Hamsik e Higuaìn più uniti che mai, non solo nelle foto anche nei gol.
Napoli, Capochidino, destinazione Wolsfburg: lì è iniziato il giochino portato avanti dai due azzurri. Un selfie prima di partire e poi la speranza che si tramutasse in un portafortuna. E così è stato.
Prima contro i tedeschi, poi a Cagliari per continuare la striscia positiva.
Un dato importante è che insieme, quest’anno, hanno segnato complessivamente 38 gol e sfornato numerosissimi assist per i compagni. Una coppia che si è amalgamata alla perfezione e simpatica curiosità, molti delle reti segnate sono avvenute nella stessa partita per entrambi come contro il Wolsfburg, Verona, Milan, Slovan Bratislava.
Benitez ha finalmente ritrovato il capitano che, soprattutto nell’ultimo mese, è stato uno dei giocatori fondamentali per il raggiungimento dei tre punti, segno che il periodo buio è solo un lontano ricordo e gli otto anni a Napoli sono ancora uno stimolo per il centrocampista.
Gonzalo, d’altro canto, non sta attraversando un periodo di forma perfetto ma nonostante tutto il suo nome è comunque una garanzia per il mister e i suoi compagni, e seppur i rigori sbagliati quest’anno salgano a tre, i tifosi gli rinnovano ogni volta la fiducia in modo completo. Il numero 9 azzurro non si tocca per nulla al mondo.
Le gare, ormai, volgono al termine ed ognuna segna un passo decisivo verso la posizione in classifica che sarà, considerando che la Lazio che è scesa al terzo posto dista quattro punti, nulla è impossibile, così come la finale a Varsavia, la quale potrà essere coronata dagli azzurri battendo il Dnipro.
Mai come adesso Rafa si affida al fattore H, pilastri principali dell’attacco partenopeo.
