UEFA – Infantino precisa: “La vincitrice dell’Europa League va in Champions. Ecco tutte le condizioni”

Nella conferenza stampa odierna, successiva alla riunione bimestrale del Comitato Esecutivo dell’UEFA tenutasi ieri, Gianni Infantino, segretario generale della UEFA, ha parlato facendo una precisazione che interessa da vicino il Milan, il Torino, l’Inter e tutte le pretendenti al settimo posto in classifica:

“In merito al numero di qualificate per le competizioni UEFA del prossimo anno vorrei fare un’importante precisazione per evitare fraintendimenti. Per quanto riguarda il numero di posizioni disponibili alle competizioni UEFA i club che vinceranno la Champions League o l’Europa League non aggiungeranno un posto extra al numero totale dei posti disponibili per quella nazione nella stagione seguente. L’unica possibilità in cui una nazione possa aumentare il numero dei posti è qualora uno dei due club vinca la Champions o l’Europa League e se contemporaneamente ha già ottenuto una posizione utile per la qualificazione nel proprio campionato. Per fare un esempio, le associazioni con 4 posti per la Champions League possono avere un posto extra per la massima competizione europea qualora un club vinca l’Europa League. Se quel club è già qualificato per la Champions League rimarranno comunque 4, se invece è qualificato per l’Europa League 5 e 2. Due club quindi in Europa League e non 3. Il totale dei club partecipanti alle competizioni UEFA per ogni singola nazione rimane lo stesso”.

A questo proposito l’agente FIFA, Vincenzo Morabito ha scritto su Facebook: “Poche ore fa Gianni Infantino, segretario generale dell’UEFA si è sentito in dovere di chiarire la questione relativa al posto in Champions per il club che vincerà la EuropaLeague. Infantino ha confermato che la vincente EL parteciperà direttamente ai gironi CL, senza preliminari. Poi ha aggiunto che comunque un Paese non può avere un numero maggiore di club partecipanti rispetto al limite previsto dal ranking. Nel caso dell’Italia, Infantino ha detto che se Napoli o Fiorentina vinceranno la EL, l’Italia si ritroverà con 3 qualificate ai gironi in Champions più una che farà i preliminari, a condizione che Napoli o Fiorentina non arrivino tra le prime tre. Però il posto in più in Champions andrebbe a scapito delle partecipanti all’EuropaLeague che scenderebbero a 2 nel caso dell’Italia. A mio modesto parere la UEFA commette un errore. Da un lato dice che bisogna rispettare il limite del ranking, che nel caso dell’Italia sarebbero 3 in Champions, ma che poi in pratica diventano 4. Ma l’Italia ha diritto a tre squadre in EL e qui l’UEFA ne limiterebbe la partecipazione a due. Secondo me la FIGC deve intervenire per correggere questa anomalia e fare chiarezza definitiva. Seguendo il ragionamento di Infantino allora il posto in Champions per Napoli o Fiorentina dovrebbe essere a scapito della terza classificata in Serie A, mantenendo inalterato il numero delle partecipanti italiane all’Europa League. Dispiace che qualche media nazionale pur di andare contro Galliani, non contesti la posizione contradditoria della UEFA.”

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