Che non sia il Callejon dell’anno scorso lo dicono i numeri e lo pensano anche i tifosi del Napoli che mercoledì sera hanno assistito ad uno dei rari gesti di insofferenza di un calciatore che, altrimenti, ha sempre accettato con serietà e serenità le decisioni dell’allenatore. Semplice voglia di rimanere in campo per dare una mano alla squadra o il rifiuto della società di cederlo quest’estate all’Atletico Madrid non è stato ancora digerito?
I fatti sono noti da tempo: quest’estate il Napoli ha rifiutato un’interessante proposta da parte degli spagnoli per il suo cartellino ma il secco no di De Laurentiis non ha permesso nemmeno l’inizio della trattativa facendo rimanere male Callejon a cui, forse, la realtà Napoli incominciava a stare stretta dopo un’ottima stagione all’ombra del Vesuvio.
La sensazione è che a fine stagione, tramite il suo entourage, lo spagnolo chiederà di essere lasciato libero di andare in un’altra squadra e in un certo senso il probabile addio di Benitez potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso questa ipotesi.
La società, sempre molto attenta alla programmazione, nella sessione di gennaio ha acquistato il clone di Callejon: Manolo Gabbiadini. L’ex doriano è un giocatore che si esalta al centro dell’attacco ,quella zona è però appannaggio di Higuain, ma anche a destra può far valere le qualità del suo sinistro. Un’eventuale cessione dello spagnolo sarebbe quindi compensata dal neo acquisto di gennaio e non è da escludere che la recente competizione con Gabbiadini abbia dato a Callejon la sensazione di non essere più un intoccabile.
