Di sangue argentino, entrambi attaccanti, in comune hanno il fiuto del goal e la maglia numero 9.
Gonzalo Higuaín e Mauro Icardi, tanto diversi quanto simili nella passione.
In campo danno tutto per la maglia e quando non segnano, è come se avessero perso una grande occasione. Il Pipita, a quota 12 goal, è ormai legato da un amore viscerale con i suoi tifosi, sempre pronti ad incitarlo e riconoscendogli la veste di vero leader del gruppo.
L’altro, a quota 11, invece, sta vivendo tutt’altra situazione, “rifiutato” letteralmente dai supporters nero azzurri, i quali domenica a Sassuolo hanno addirittura gettato via la maglia che l’ex Sampdoria aveva dato loro. Un gesto forte e di chiara rottura con chi ama davvero questi colori.
Sarà dunque difficilissimo per lui, dopo il caso Osvaldo, riconquistare la fiducia del suo pubblico.
Stasera potrà essere fondamentale per ambo i bomber la vittoria, le motivazioni sono tantissime sia per il Napoli che l’Inter.
Benitez si affiderà ai suoi uomini migliori, così come Mancini per andare avanti in questa competizione ormai ambita da tutte le big.
Chi passerà, avrà la consapevolezza di poter continuare un percorso per un grande traguardo. Gli azzurri hanno tanta voglia di riconfermarsi campioni della Coppa Italia, mentre ai milanesi, lontani dalla zona Champions ma anche da quella europea, farebbe gola portare a casa un trofeo ma soprattutto poter accedere di diritto all’Europa a League il prossimo anno.
Insomma, non bisognerà assolutamente prendere l’avversario sottogamba. La sfida sarà colorata dai 50.000 presenti allo stadio, Insigne per di più si mescolerà ai ragazzi della curva B per vedere il match in primis da tifoso e poi da tesserato.
È (quasi) tutto pronto al San Paolo, ancora una volta, come un tempo, l’aria napoletana si mescolerà con quella argentina. Il Pipita suona la carica, per confermare che l’unico e vero numero nove del campionato è e sarà lui.
