La parabola discendente di Inler e Jorginho: tanta panchina e prato verde sempre più lontano. Aria di addio?

Un tormentone durato tutta l’estate. Arriva o non arriva questo centrocampista? Alla fine non è arrivato. Il Napoli si è ritrovato senza Behrami e Dzemaili e con la conferma di Inler e Jorginho. In più il ritorno inaspettato di Gargano e l’arrivo di David Lopez, il famoso giocatore “di ruolo” richiesto da Benitez e preso per disperazione vista l’impossibilità di arrivare ad altri obiettivi.

CENTROCAMPO FOLTO – Il risultato è stato un reparto decisamente affollato (c’è anche il giovane Radosevic) dove le cose non sono andate secondo le aspettative. Senza rinforzi, con David Lopez arrivato all’ultimo giorno e senza nessuna aspettativa, la prospettiva era di vedere Inler e Jorginho con le chiavi del reparto mediano. La coppia del 4-2-3-1 di Benitez doveva essere la loro. Lo svizzero da anni protagonista in azzurro, nonostante non si sia mai affermato con decisione, e al suo fianco il giovane brasiliano preso un anno fa dal Verona. Un talento che durante questi mesi ha faticato a trovare la sua collocazione. Una coppia non inedita, ma sulla carta la migliore per poter affrontare gli impegni degli azzurri.

Così non è andata: Benitez ha cambiato tanto e fatto diversi esperimenti, ma alla fine la coppia “giusta” sembra un’altra. Gargano-David Lopez sembra essere la scelta prediletta dal tecnico. Due lottatori, centrocampisti fisici. Il giropalla non è il loro forte, ma è forse il compromesso migliore, perché il cruccio dell’allenatore spagnolo è sempre lo stesso. I tanti gol subiti. E allora tanto vale fare filtro a centrocampo e affidarsi ai quattro giocatori offensivi per far gol.

ARIA TESA – A Cesena il “piano” ha retto, tutto sommato. Ma David Lopez e Gargano hanno fatto bene anche in sfide più impegnative. Proprio contro la Juventus a Doha la coppia ha retto il confronto con il più quotato reparto bianconero. Fiducia a loro due, quindi. Sembra di sì. Gokhan Inler sembra essere lentamente uscito prima dalle partite chiave di questa stagione, poi anche da quelle meno importanti. E così anche Jorginho, diventata ormai più un’alternativa dalla panchina che un punto di riferimento per la coppia di titolari. Con Rafa Benitez non si possono mai avere certezze, ed anzi, a sbilanciarsi si fanno brutte figure. Ma l’andazzo ormai sembra questo. Meglio David Lopez e Gargano che Inler e Jorginho.

Con la Juventus l’ultimo appello: spera più il brasiliano che lo svizzero. Ma attenzione: il mercato è aperto e i malumori (ammesso che ci siano) potrebbero avere degli sviluppi. Inler, ad esempio, è in scadenza nel 2016. Non si parla di rinnovo ed è un calciatore che ha un discreto mercato. Piuttosto che portarlo verso una lenta ma inesorabile scadenza si potrebbe cedere per una buona offerta, a patto poi di attrezzarsi con un sostituto. Diverso il discorso per Jorginho: il brasiliano è in comproprietà col Verona, e al momento rappresenta un investimento. Il Napoli però dovrebbe pagare 5 milioni per riscattarlo. Discorso che potrebbe rimandare alla prossima estate.

 

Fonte: Calciomercato.com

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