Il Milan di Inzaghi doveva essere una squadra che garantiva spettacolo e vittorie. Ed è stato così solamente fino alla seconda giornata. Due vittorie per il diavolo, 3-1 alla Lazio e il pirotecnico 4-5 al Tardini ai danni del Parma. Poi il buio. I rossoneri si candidano per lo scudetto, e alla terza giornata arriva la Juve, il punteggio è di 1-0 per i bianconeri, ma la differenza in campo fu enorme, anche se in casa Milan tutti erano convinti del contrario.
Dalla quarta giornata in poi i rossoneri vinceranno solo altre quattro partite e solo due di queste in casa. L’ultima risale al 30 Novembre con l’Udinese, partita brutta risolta da due gol di Jeremy Menez, con un rigore molto discutibile. Nel mezzo tanti pareggi e sconfitte disastrose come quella in casa con il Palermo e quella della settimana scorsa contro il Genoa, diretta avversaria per la lotta Champions. In due giornate il Milan incontrerà Napoli e Roma, servono delle vittorie per rientrare nella corsa dell’Europa che conta, ma per la prima volta dopo tanti anni, sarà il diavolo ad aver paura delle avversarie e non il contrario.