Lavicka: “Ci è mancato solo il gol. Normale avere poche occasioni contro una corazzata come il Napoli”

Napoli primo e Sparta Praga secondo, adesso. Match poco esaltante e avaro di emozioni, il freddo probabilmente ha gelato idee e iniziative di Hamsik&Co, ma tant’è: visto il calendario (ultimo incontro) gli azzurri sono qualificati e partono avvantaggiati per il primato nel girone. Fa abbastanza di più lo Sparta che, peraltro, deve prendersela con un paio di traverse. Deve averle maledette Lavicka, tecnico dei cechi, con l’espressione incredula, soprattutto in occasione del “repetita non iuvant” di Matejovsky, peraltro corretto e poi finito sulla traversa, complice Rafael. In caso contrario le conseguenze sarebbero state imprevedibili: “Le due traverse? Un vero peccato”.

Ecco il commento del tecnico di Plzen, ex mediano, nello Sparta Praga a più riprese, sia da calciatore che da allenatore. Sintetico e anche un po’ scontato: “Peccato, sarebbe stato meglio fare un gol e vincere. Ci è mancata solo la rete”. Il Napoli comunque salvo per il rotto della cuffia sulla traversa (la prima) di Husbauer e la ribattuta a colpo sicuro di Lafata: “Se ce l’ho con lui? Da escludere, come gli altri ha fatto di tutto per prendere i tre punti. Tanto che negli spogliatoi ho fatto i complimenti a tutti, perché hanno fatto bene sia in difesa che in attacco. Con una squadra forte come quella del Napoli è anche normale non riuscire ad avere tante occasioni da gol. Matejovsky è stato il migliore in campo, mentre Dockal col naso rotto non respirava bene, anche se il medico ha dato l’ok per continuare. Il campo bagnato prima del match? Anche il Napoli era d’accordo. Vero che in Svizzera basterebbe il pari per passare, ma noi non ci accontenteremo. Andremo lì per vincere”.

 

Fonte: Il Corriere dello Sport

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