La Figc continua la sua opera di rinnovamento del calcio italiano. Il Consiglio federale ha approvato le nuove norme sulla composizione degli organici e sui trasferimenti degli extracomunitari. Per quanto riguarda le rose si nota un allineamento con le norme UEFA: rose delle squadre di Serie A a 25 calciatori, di cui 4 cresciuti in Italia e 4 cresciuti nel vivaio del club per cui sono tesserati, libero tesseramento degli Under 21. L’obiettivo di queste nuove norme è quello di garantire una sostenibilità economica dei club e maggiori investimenti sui vivai nazionali. È stata votata anche la riforma dei “giovani di serie”: il giovane extracomunitario al primo tesseramento deve essere residente in Italia ed essere entrato nel nostro Paese con i genitori non per ragioni sportive e aver frequentato la scuola per almeno 4 anni. Chiusa anche la possibilità dell’escamotage di tesserare un giovane anonimo per girarlo poi all’estero e liberare un posto.
Si apre, quindi, una nuova stagione del calcio italiano volta a valorizzare i giovani calciatori che dovranno essere pronti per debuttare in prima squadra e soprattutto dovranno avere la caratura necessaria per le sfide di livello internazionale, soprattutto per quelle squadre solitamente impegnate in Europa.