In Serie A, nelle ultime settimane, è saltata l’ennesima panchina. In questo caso, però, è stato Maurizio Sarri a voler dire addio alla Lazio rassegnando le dimissioni. Al suo posto è arrivato Tudor, corteggiato dal Napoli prima che arrivasse Mazzarri.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, alla base dell’addio dell’ex Napoli ci sarebbe il no proprio per un acquisto dalla squadra azzurra. Sarri, infatti, voleva il salto di qualità dopo l’ottimo secondo posto conquistato nel corso della scorsa stagione. Per farlo, il tecnico di Figline Valdarno avrebbe chiesto Domenico Berardi e Piotr Zielinski. Claudio Lotito gli avrebbe detto no perché considerate eccessive le valutazioni fatte dai rispettivi club dei calciatori. Intanto, la storia si è ufficialmente conclusa ieri: i contratti di Sarri e di parte del suo staff, i collaboratori Pasqui e Ianni, i preparatori atletici Losi e Ranzato e il preparatore dei portieri Nenci, sono stati risolti. Sotto contratto è rimasto solo Martusciello.