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Spalletti: “La scomparsa di mio fratello grande dolore, i ragazzi seguano l’esempio di Maradona”

Spalletti:

Luciano Spalletti, attuale CT della nazionale, ha rilasciato delle dichiarazioni al Corriere Della Sera. Queste le sue parole:

Devo tutto a mio fratello, la sua scomparsa è stata un grande dolore. I ragazzi devono seguano l’esempio di Maradona”.

I giovani di oggi sembrano avere meno fame. Hanno troppe sicurezze: campi perfetti, erba sintetica e docce calde. Maradona si rotolava con il pallone nei campi che sembravano acquitrini. C’era sofferenza, fatica e una innata cultura della sfida e del miglioramento. Oggi i ragazzi, mettono il loro musino in ogni banalità. Si aspettano che tutto sia dovuto, sembrano avere poca voglia di fare sacrifici“.

Da un po’ di tempo il loro mood è: ‘tutto e subito, altrimenti non è colpa mia’. In ogni momento della loro formazione serve qualcuno che li aiuti a distinguere tra mondo reale e mondo virtuale”. Il tecnico di Certaldo ha poi parlato di Napoli:

A Napoli ho lasciato il cuore. Non è immaginabile l’affetto, anzi l’amore che mi sono scambiato con quella città. Mi ha regalato, per la prima volta nella mia storia di allenatore, l’emozione unica di sentirmi parte di una comunità. A Napoli sono stato felice perché ho toccato con mano la felicità dei napoletani e dei miei calciatori. Ho ricevuto sensazioni indescrivibili. Una delle cose più belle che potessero capitarmi nella vita. È stata la mia università di vita, penso sia difficile avere più di quello che ho avuto io e nessuna impresa può meritare quello che i napoletani hanno dato a me. Sono orgoglioso, fiero, di diventare giovedì un loro cittadino onorario. Erano più di trent’anni che il Napoli ed io pensavamo di andare nello stesso luogo, di fare lo stesso viaggio. Incontrarci, esiste un’arte dell’incontro, ci ha fatto arrivare, ambedue, il più lontano possibile. Noi veniamo al mondo con una sola ala, non possiamo volare in alto se non cerchiamo chi ci completa. Napoli è stata la mia seconda ala. Per questo la ringrazierò sempre“.

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