Home Copertina ADL: “Non dobbiamo ripeterci. Osimhen non ha mantenuto la parola, vi dico”

ADL: “Non dobbiamo ripeterci. Osimhen non ha mantenuto la parola, vi dico”

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa oggi. Ecco quanto evidenziato da Sportmediaset:

“In questo periodo ho avuto tanti impegni, ora sono tornato e mi sono riavvicinato alla squadra per darle serenità. È una mia colpa non essere stato sufficientemente vicino alla squadra a inizio stagione, ma avevo altre incombenze. Una volta risolte, mi sono dedicato al Napoli e sarà così per tutto il resto del campionato – spiega De Laurentiis -.  L’anno scorso abbiamo vinto con 16 punti sulla seconda ma chi l’ha detto che ci dovremmo ripetere, tra l’altro con un altro allenatore? Lo speriamo, certo, ma tutto ciò non è scritto da nessuna parte.Noi siamo il Napoli, ci siamo qualificati in Europa per 15 anni di fila, non è che ogni volta un cerino incendia un pezzo di carta bisogna gridare che va a fuoco tutto. I pompieri siamo noi stessi, le decisioni vanno fatte con serenità e senza errori dettati dalla fretta”.

“Delusione per le scelte estive post Giuntoli? Ma no! Giuntoli da sei mesi si era messo in branda, mi continuava a ripetere: mi mandi alla Juventus? E io gli dicevo: cos’è questa storia, improvvisamente sei diventato un sostenitore della Juve? Qui abbiamo sempre considerato la Juve nemica sportiva numero uno… è un altro film, questo! Giuntoli è stato un’intuizione mia e di Chiavelli, arrivato da una società come il Carpi. Un direttore sportivo deve avere la cultura dell’umiltà e del lavoro, e lui ce l’aveva. Così come mi trovo molto bene con Maurizio Micheli che fa da capo degli scout e sceglie i giocatori, lavorando da noi da tempo. Il colpo Kvara? Non è suo, è stata una segnalazione a mio figlio Edoardo che poi è arrivata a Giuntoli. Lui qui ha indovinato tanti giocatori e ne ha sbagliati altrettanti, così va nella vita: è un ottimo professionista che è andato alla Juve con mia grande sorpresa. Non ho delusione per le scelte fatte in questa estate. Con il mio carattere avrei già cambiato. Meluso è una persona molto educata, piacevolissima nel rapportarsi. Micheli è un gigante dal sorriso umano. Mi trovo benissimo e dormo tra due guanciali”. 

Futuro Osimhen? Non sono mai stato non sereno nei confronti di Osimhen, ma si è sempre in due in queste cose: io sono rimasto lo stesso, se il suo umore è cambiato non posso farci nulla. Se dopo una stretta di mano (si parla dei colloqui per il rinnovo, ndr) le cose cambiano, la cosa dispiace, ne prendiamo atto ma poi la vita va avanti. Se da una stretta di mano arriva poi una negazione di ciò che si era detto non ci posso fare nulla. C’è un altro anno prima di entrare nell’ultimo di contratto, a me sembra a volte di stare al mercato degli stupidi. Il Napoli è il Napoli, a me dispiace quando qualcuno dice che lo considera una tappa di passaggio. Con lui ci sono ottimi rapporti, la scadenza è del 2025, c’è tempo. Non dimenticate che ho venduto Koulibaly all’ultimo”.

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