Antonio Di Natale, ex attaccante dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della edizione odierna del quotidiano torinese Tuttosport svelando anche il motivo che lo ha spinto a dire di no alla sua squadra del cuore: “Giocare a Napoli non è facile, specie se sei napoletano: soffri di più quando le cose vanno male. È una maglia pesante da indossare per chi è nato e cresciuto lì. Ho preferito esserne tifoso, e lo sono tuttora”.
A riportare lo scudetto a Napoli è stata una persona con la quale lei ha sempre avuto un legame speciale, Luciano Spalletti, che l’ha allenata prima a Empoli e poi fu determinante per il suo passaggio all’Udinese. Che effetto le ha fatto vedere il Napoli tornare al successo dopo così tanti anni proprio con lui in panchina?
“Sapevo che il mister avrebbe vinto il campionato. È un grande allenatore, ha occhi ovunque, sta 24 ore sul campo per curare ogni singolo particolare. Vederlo vincere a Napoli per me è stato speciale. Merito suo, dello staff e della società: tutti insieme hanno fatto un lavoro eccezionale”.