Lo storico capitano del Napoli, Beppe Bruscolotti, è intervenuto durante la trasmissione Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Il primo scudetto del suo Napoli e il momento vissuto in questo momento dagli azzurri sono stati ovviamente gli argomenti principali. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.
Il primo scudetto: “Andai a svegliare tutti i miei compagni alle 6 di mattina. Ovviamente mi presero tutti a cattive parole perché volevano dormire, ma fu una giornata storica. Il giorno prima andammo al cinema come sempre, poi il giorno dopo vedemmo interi palazzi pitturati d’azzurro. Qualcosa di incredibile, con gente che piangeva e baciava i vetri del pullman”.
L’appello ai tifosi: “Io devo fare un appello alla tifoseria, quel silenzio contro la Lazio non mi è piaciuto. Ora non si può lasciare sola la squadra, si deve discutere e trovare una soluzione. Sabato contro l’Atalanta spero di trovare il sostegno di sempre, il momento è importante e non bisogna agire così. Poi ci sarà il momento della discussione, ma ora la squadra viene prima di tutto. Loro hanno ragione perché Napoli viene sempre bistrattata, mentre poi le altre tifoserie fanno quello che vogliono”.