Da qualche settimana Davide Santon ha appeso gli scarpini ai chiodi. In un’intervista speciale e toccante ci ha fatto rivivere il suo percorso difficile e tortuoso nel mondo calcistico:
“Non è mai stata facile. Ogni giorno ero a rischio soprattutto nell’ultimo anno. Giocare in quel modo mi ha tolto l’entusiasmo e la voglio di divertirmi, per questo dico addio al calcio giocato”
Nel mentre i possibili rischi se avesse continuato:
“Se avessi avuto la testa dura e avrei continuato questo lavoro probabilmente adesso avrei due protesi al posto delle ginocchia. Con molte probabilità in futuro dovrò metterle ugualmente ma non me la sono sentita di ricorrere a questo nell’immediato. Per il calcio posso dire di aver offerto tutto me stesso, muscoli ed ossa.”
Infine la parentesi mai iniziata con il Napoli e l’avventura Roma:
“Non riuscii a convincere i medici con le prove fisiche quindi mi crollò il mondo addosso. Quando ti accadono problemi simili pensi di aver concluso il tuo tragitto. Alla fine si accese una luce in fondo al tunnel, la possibilità Roma. Con i giallorossi partivo da ultima scelta ma ho sempre lavorato e spinto al massimo, togliendomi qualche soddisfazione da titolare. Dopo tutte queste esperienze è giunto il momento di dire addio”
Chiude così l’ex Inter, l’intervista ai microfoni di Tuttosport