Oggi Il Mattino intervista Luigi De Laurentiis, figlio del presidente del Napoli, reduce dalla promozione in Serie B alla guida del Bari.
Sullo scudetto: “E chi è che non vuole vincere lo scudetto a Napoli? Sarebbe lo scudetto di tutto il Sud. La squadra è lassù, a lottare con Inter e Milan. È bello vederla così competitiva e giocare alla pari con tutti. Sono anni che il club è leader in Italia e in Europa”.
Sul presidente del Napoli: “Adesso ho capito tante cose che ha fatto lui in questi anni nel Napoli che prima, magari, non mi erano chiare. Bisogna saper anche essere psicologi quando si guida un club e poi devi essere pronto a prendere ogni tipo di insulto, senza reagire. In ogni stadio dove sono andato sono stato sommerso di parolacce: bisogna avere le spalle larghe. Come lui le ha nel Napoli. Un autentico maestro”.
Sulle multiproprietà: “[È un tema, ndr] che stiamo già affrontando con gli avvocati. Ma sono giorni belli, momenti che inseguivo da quattro anni in cui abbiamo vissuto tante difficoltà e ingoiato anche molte delusioni. C’è tempo per affrontare questa vicenda”.
Sul Bari in Serie B: “Non nascondo che ho pianto, perché vincere è bello. Ho pianto anche a Catanzaro, quando abbiamo vinto lo scontro diretto e lì ho capito che eravamo vicinissimi a raggiungere il traguardo della promozione”.