L’ex presidente del Napoli durante l’era Maradona, Corrado Ferlaino, ha parlato alla Gazzetta dello Sport:
Sulla morte di Diego: “Sono distrutto, sconvolto dal dolore. Non avrei mai voluto apprendere una notizia del genere, mi dispiace molto”.
Il rapporto con la città: “Ha dato molto al Napoli e alla città, anche a me da un certo punto di vista. Non ho parole, non saprei cosa dire. Sono andato a trovarlo in Argentina quando stava male, è stato male parecchie volte ma ha sempre superato le crisi. No, non me l’aspettavo proprio, ero convinto che anche questa volta ne sarebbe venuto fuori. Dai giornali avevo appreso che stava meglio, che era tornato a casa…”.
Maradona è la storia del Napoli: “Noi napoletani lo piangiamo, adesso. È stato un simbolo per la città e per il club e non ha mai smesso, anche quando la sua parabola calcistica è andata via via calando. Maradona è stato un fuoriclasse, un genio, e ai geni non si può chiedere di essere anche uomini comuni. Maradona non era un uomo comune, perché non era un giocatore comune. Aveva grandi responsabilità e forse non è riuscito a portarle avanti, le ha subite. A Napoli ha dato due scudetti. Io non lo so se il Napoli vincerà ancora scudetti, ma per ora gli unici due vinti li ha conquistati negli anni di Maradona”.