Continua la polemica tra AIC e FIGC. Il presidente della federazione, Gabriele Gravina, ha perciò rilasciato alcune dichiarazioni in merito a “La Repubblica” toccando vari temi, tra cui anche un possibile cambio di format per la Serie A 2020/21. Queste le sue parole:
Sullo sciopero dei calciatori: “Sarebbe paradossale. Viviamo un momento in cui tutto il Paese prova a ripartire. Noi non abbiamo autorizzato i club a non pagare i calciatori. Sarà il Collegio Arbitrale a decidere sugli stipendi”.
Su play-off e play-out: “Se le condizioni sanitarie lo permetteranno, porteremo a termine i campionati. Altrimenti procederemo con play-off e play-out che coinvolgeranno tutti i club divisi in fasce. In questo modo nessuno potrebbe fare passi indietro”.
Sulla Serie A 2020/21: “Dal primo settembre non inizierà il prossimo campionato, ma soltanto la stagione sportiva. Valuteremo la data d’inizio della Serie A 2020/21, sia un nuovo format. Pensiamo a un campionato meno carico di impegni e più avvincente”.