Lo scrittore Maurizio De Giovanni ha rilasciato alcune dichiarazioni in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, soffermandosi sui continui cori razzisti negli stadi, citando l’ultimo episodio al Marassi: “Sono sconcertato da questo reiterato malcostume. Cori razzisti di tutto lo stadio puniti con spicci, non è possibile continuare in questa maniera. Succede anche negli stadi in cui il Napoli non gioca. La Fiorentina ha avuto 55mila euro di multe per le parole dette, per quello che tutto lo stadio ha cantato soltanto 10mila. Ho detto che voglio pagare io la multa perché non può essere quella la cifra che assolve tutto lo stadio da quei cori. E’ il momento che la società civile si ribelli. La cosa grave è che sta diventando normale, gli arbitri non si degnano di fermare la partita, la squadra non prende coscienza di andare dall’arbitro e dire di non voler più giocare. Il calcio è fatto dei nostri soldi e la nostra passione, quindi basta. Amo il Napoli, ma amerei una squadra che si ritira dal campo e prende la sconfitta per opporsi a questo scempio. Caressa e Bergomi durante la partita non hanno detto niente, dovrebbe essere la prima notizia, giornalisticamente è la cosa più rilevante“.