Antonio Floro Flores è stato per più di 10 anni uno degli attaccanti più sorprendenti dell’intera Serie A; oggi, in un’intervista a Tmw, ha ripercorso la sua carriera, soffermandosi sulla sua (breve) storia con il Napoli nel 2004. Queste le sue parole: “Io giocai nel Napoli del 2003-2004 e ho vissuto il fallimento: quella stagione aspettai fino a inizio settembre che la nuova società mi prendesse, ma avevano altre idee. Andava ben così, solo che su questa storia sono girate molte menzogne, poichè molti mi diedero del traditore, di quello che non voleva aiutare la squadra della sua città e che pensava solo alla Nazionale; io sapevo che tutto ciò era falso, ma il mio errore fu quello di non fornire la mia versione sui fatti. Fu un momento duro, visto che mi cacciavano dai ristoranti per quella vecchia storia”.
Poi, sull’attuale capitano partenopeo Insigne, ha detto:
“Insigne è il migliore dell’ultimo mese e si vede. Non posso dare consigli a lui sul rapporto con i tifosi, non lo conosco. Credo che deve essere sempre lui a dire le cose come stanno, per mostare personalità: molte volte hanno parlato i parenti per lui ed è passata la versione che non abbia carattere, anche se ora è il capitano e ci deve mettere la faccia”.