L’ex attaccante del Napoli, Emanuele Calaiò, ha rilasciato una lunga intervista a Radio Punto Nuovo, nella quale ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a lasciare il calcio giocato: “A gennaio compio 38 anni, il mio contratto scadeva a giugno e così ho deciso di anticipare i tempi e accettare il ruolo dirigenziale che mi ha offerto la Salernitana. Era quello che avrei voluto fare per questo ho accettato subito inoltre, sono anche vicino casa mia a Napoli.
Ci abito da quando ho conosciuto mia moglie a 17 anni. Qui sono trattato come un idolo, con questa squadra abbiamo vinto due campionati e portato questa squadra dove meritava. Mi fa sempre molto piacere vedere gli azzurri vincere e convincere in Champions. Penso sempre che un po’ il merito di queste vittorie sia anche mio dato che in questa società ho fatto una trafila molto importante“.