Ha fatto rumore l’intervista di Lorenzo Insigne al Corriere dello Sport. Ne ha parlato a Radio Marte anche l’autore, il giornalista Antonio Giordano:
“I complimenti vanno fatti ad Insigne, non a me, per essere uscito dai luoghi comuni, abbattendo le convenzioni, e uscendone in maniera gigantesca perché non si nasconde dietro un dribbling dialettico. Se avesse detto solo voglio vincere l’EL, avremmo esaltato la vena ipocrita. Con Raiola, il più grande procuratore, si entra in una situazione diversa. Insigne dice che può succedere, ma non che andrà via. Insigne ha abbattuto il rito solito della banalità. Ho letto cose assurde sui social, tutti pensano di poter insultare chiunque. Dire che bisogna togliergli la fascia è un’offesa alla decenza ed al senso del giornalismo. Lui resterebbe volentieri, il fatto di voler vincere non è collegato ad un eventuale trasferimento, ma poi lui già disse che è stanco di non vincere. Tempistica? Sono sempre opportune queste dichiarazioni! Siamo sempre alla vigilia di qualche partita, ma se ci sta simpatica diremo una cosa e se ci sta antipatico diremo altro. Per me esce come un gigante, è stato autentico! S’è dimostrato uomo in una città dove chi ha coraggio viene criticato”.
