Il presidente Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la roboante vittoria contro il Frosinone:“Oramai tutte le interviste sono uguali, tutti dicono le stesse cose, che bisogna ragionare di partita in partita senza sbilanciarsi, quest’anno è un campionato equilibrato. Di mister Sarri mi aveva colpito il suo essere umile e serio. Avevamo in comune la passione per la lettura, una caratteristica diversa dai suoi predecessori. Il fatto che avesse lavorato in banca, lavorando sugli investimenti, mi incuriosiva e rasserenava perchè ho capito che poteva essere un uomo sul quale puntare. Infatti, gli ho fatto cinque contratti, facendogli lo stesso contratto che fatto agli attori o registi che stimo. Maurizio ha un contratto annuale, con opzione per altri quattro. Se dopo i cinque anni ci saremo trovati bene, potremmo trovare l’intesa per stare insieme per altri cinque stagioni. A fine partita sono entrato nello spogliatoio ed ho detto a Sarri: “Peccato per la rete subita…” e lui: “Vabbè, non si può sempre pretendere tutto”.
Sul mercato: “Abbiamo bisogno di due giocatori: un difensore e un centrocampista. Ho dato mandato a Giuntoli per Maksimovic, per Kramer e per Herrera. Abbiamo però valutato altri dieci centrocampisti e cinque difensori centrali, che hanno caratteristiche simili. E’ molto difficile migliorare questa rosa. Quando si compra un “Divo”, questo può mettere pressione e difficoltà su chi c’è già”.
C’è possibilità di collaborazione con Maradona: “Bisogna trovare un collegamento con Maradona, per creare questo legame sul piano dell’internazionalizzazione. Devo vedermi con Diego e vedere cosa possiamo fare insieme. E’ un personaggio che nel calcio non può perdere…”.
