Cristiano Masitto, ex calciatore di Serie B e C, in questo momento allenatore degli Allievi Lega Pro della Fiorentina ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di MondoNapoli:
Dopo la sua carriera da calciatore di cosa si è occupato?
“Ho iniziato subito la carriera da allenatore con il Montebelluna in serie D e da lì è partito il mio nuovo lavoro. Per il momento proviamo a fare l’allenatore o comunque provo a essere un uomo di calcio”.
Come è andata la sua stagione con gli Allievi Nazionali Lega Pro della Fiorentina?
“La stagione con gli Allievi Nazionali Lega Pro è andata molto bene abbiamo perso il campionato per un punto, ho lavorato con 99′ contro i 98′ perché la Fiorentina fa un campionato di formazione sotto di un anno, siamo arrivati secondi ad un punto dal Cesena. La cosa importante è far crescere il singolo giocatore che porta a crescere il collettivo, da questo punto di vista abbiamo lavorato molto bene”.
Lei che tipo di rapporto ha con Napoli?
“Sono legato da affetti familiari, infatti mio padre è di Benevento poi lì ho nonni e zii. Sono legato anche sportivamente, perchè ho giocato nel A.C. Savoia 1908 (Torre Annunziata) dove abbiamo vinto il campionato. Quindi mi sento napoletano”.
Dopo la conferenza stampa di ieri d’addio di Rafa Benitez, prossimo al Real Madrid, parte la ricerca incessante del prossimo allenatore del Napoli. De Laurentiis sta vagliando diversi nomi: Sinisa Mihajlovic, Luciano Spalletti, Unai Emery, Jurgen Klopp e Vincenzo Montella.
Che tipo di persona è Vincenzo Montella?
“Il mister è una persona molto seria, squisita. Secondo me ha un futuro importante, a breve diventerà uno dei migliori allenatori sia in Italia che in Europa. L’ho visto lavorare, ha una metodologia molto bella e moderna. L’espressione del suo calcio si vede tutte le domeniche in campo con la sua squadra.
Pur essendo un allenatore molto sereno e pacato, lui trasmette durante gli allenamenti tutto quello che deve trasmettere e la squadra in campo gioca a memoria sintomo di grande competenza”.
Che tipo di rapporto ha con Vincenzo Montella? Come si comporta con il settore giovanile?
“Ci siamo visti poco perché abbiamo tanto da fare, ci alleniamo agli stessi orari. Siamo andati a trovarlo spesso con altri allenatori sia alle partite e che gli allenamenti. Lui è sempre stato gentilissimo, persona molto umile infatti non ha la presunzione come tanti allenatori di Serie A. Lui ha lavorato con il settore giovanile della Roma quindi sa cosa significa essere un punto di riferimento”:
Secondo lei può fare bene Vincenzo Montella al Napoli?
“Un allenatore come Montella potrebbe far bene ovunque. Napoli è una piazza molto calda e importante come Firenze, il pubblico è il 12 uomo in campo. La scelta dell’allenatore non è facile, però Napoli rientra nelle piazze dove l’espressione del calcio del mister possa far innamorare qualsiasi tifoso”.
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Giuseppe D’Ambrosio
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