Il suo nome è Ricardo Rogerio de Brito, ma è chiamato semplicemente Alemao, che in portoghese vuol dire tedesco. Soprannominato così per la sua chioma bionda, l’ex centrocampista azzurro vinse con i partenopei uno scudetto, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana. Segnò anche un gol allo Stoccarda nella finale della coppa europea del 1988. Il giocatore brasiliano torna proprio oggi di moda per due motivi. Il primo è il ritorno ai quarti degli uomini di Benitez, traguardo raggiunto l’ultima volta proprio dal suo Napoli; il secondo è il lancio della monetina, di un famoso Atalanta-Napoli che colpì proprio Alemao, e che portò agli azzurri una vittoria a tavolino e la conquista del primo posto con il Milan, per poi andare a vincere lo scudetto del 1990.
Oggi l’ex centrocampista difensivo racconta i suoi passati europei con la maglia azzurra, e ovviamente non poteva mancare un riferimento a Maradona, in una breve intervista rilasciata a Il Mattino.“Diego era l’unico che aveva un’esperienza internazionale. Era in grado di caricarci in ogni partita, dicendoci che quella gara era la più importante della sua vita. Mi ricordo ancora quando sfidammo il Bayern Monaco. Lui aveva vinto tutto con la sua nazionale in Messico da solo, ma quando sfidammo i tedeschi sembrava che stessimo andando a giocare una partita più importante di una finale mondiale!”.
