Mandorlini: “Abbiamo aspettato il momento per la nostra rivincita. Volevo una squadra con intensità e pronta ad aggredire. Se Luca rimane un altro anno? Ecco cosa penso”

Andrea Mandorlini, tecnico dell’Hellas Verona, ai microfoni di Sky dopo la partita Verona-Napoli, che ha visto i suoi uomini prevalere per 2-0.

Momento ottimo del Verona con quattro risultati utili consecutivi: pareggio con Roma e Milan e vittoria con il Cagliari e il Napoli.
“Abbiamo fatto una bella partita. Il risultato per noi è fondamentale, è importantissimo. Faccio i complimenti alla squadra perché nella prima mezz’ora abbiamo gestito tutte le situazioni alla perfezione. Poi abbiamo il fenonemo Luca (ride, ndr). Avevamo voglia di far bene per rifarci dell’andata dove avevamo preso 6 gol. Abbiamo aspettato il momento per la nostra rivincita e ce la siamo presa”.

Lei aveva detto alla vigilia: “Dobbiamo essere brutti, sporchi e cattivi”. Questo pomeriggio siete stati veramente “belli” però.
“Sì, ogni tanto ci capita. Dopo le scorse partite non volevo che i miei si adagiassero sui risultati che avevano ottenuto. Volevo una squadra con intensità, cattiveria agonistica ed aggredire. Poi se, come oggi, oltre a queste cose, giochiamo anche bene diventiamo una bella squadra”.

 

Lei ha detto che Luca Toni è un fenomeno. Almeno a lei l’ha detto se l’anno prossimo rimane o no?

“Luca è sempre strano (ride, ndr). Io credo che Luca possa giocare almeno un altro anno. L’anno scorso ha fatto 20 gol, quest’anno si sta avvicinando. Personalmente non ho alcuna certezza però, deciderà lui con calma. Io penso che sia un grande, sia come calciatore che come uomo, ed è un punto di riferimento per la squadra”.

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