Il neo acquisto azzurro, Ivan Strinic, ha rilasciato una lunga intervista al portale croato Jutarnji.hr. Ecco quanto evidenziato da MondoNapoli: “Cercavo il salto di qualità. Il Napoli per me è una grande sfida ed una grande squadra. È un grande cambiamento per me, ma sono contento”.
I rapporti col Dnipro: “I rapporti sono rimasti buoni. A contratto scaduto, mi hanno chiesto per molto tempo di rinnovare ma io volevo qualcosa di più, sentivo che era il momento per il mio salto di qualità. A Dnipropetrovsk c’era la guerra. Non c’era spazio né tempo per pensare al calcio, e questo è uno dei motivi per cui ho lasciato”.
Colloquio con Benitez e l’accoglienza della squadra: “Ho parlato brevemente con il mister. Lui sa che sono stato fermo un mese e mezzo, ma ora devo pensare a recuperare la condizione e a farmi trovare sempre pronto. L’accoglienza è stata ottima. Mi hanno fatto tutti una bella impressione e non c’è nessuno che si comporti da stella”.
Gli obiettivi del Napoli e la differenza col calcio ucraino: “L’obiettivo è qualificarsi per la Champions. Ci sono molte rivali per il terzo posto e la battaglia sarà dura fino alla fine. Ho seguito il campionato italiano, ma preferisco dire qualcosa in più quando avrò giocato qualche partita. Venerdì mattina facemmo un allenamento a porte aperte e vennero 30mila tifosi. Questo fa capire quanto la gente di questa città viva per il calcio e tenga al Napoli”.