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ESCLUSIVA MN – Varriale: “Vittoria in Supercoppa importante per due motivi. Ecco il mio voto al 2014 azzurro. E su Benitez…”

Enrico Varriale, giornalista Rai, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di MondoNapoli. Stagione in corso, mercato e situazione Benitez dopo il trionfo in Supercoppa. Ecco le sue parole:

Quanto è importante la vittoria in Supercoppa per la stagione del Napoli?
“Il trionfo azzurro in Supercoppa è fondamentale prima di tutto perché è una vittoria di grande prestigio contro una squadra che domina da tre anni il calcio italiano e poi per le modalità, si è visto un Napoli che non molla mai. Purtroppo son venuti fuori i soliti problemi difensivi con un gol regalato alla Juventus, si dovrà lavorare molto. Però questa è una vittoria che da’ molta fiducia alla squadra”.

 Il match ha visto anche la “rinascita” del capitano Marek Hamsik, che ha creato diversi spunti. Come si può riportare questo calciatore ai fasti di un tempo?
“Penso che lo schieramento di ieri sera possa agevolarlo tatticamente. Benitez ha schierato De Guzman, un esterno non tanto propenso ad attaccare ma ad aiutare lo stesso Hamsik in fase di copertura. Oltre a questo la fiducia in questo giocatore può garantire continuità di rendimento. Se ieri avesse segnato sarebbe stata una partita straordinaria per lui. Ma ha dato il suo”.

 Si parla tanto del rinnovo di Benitez che tarda ad arrivare. Questa vittoria può risultare determinante per la decisione del tecnico spagnolo?
“Ieri sera al Processo del lunedì De Laurentiis ha dichiarato che con Benitez si ha intenzione di costruire un progetto a condizione che lui ne abbia voglia. Con Rafa si vede un Napoli positivo ma che difetta di continuità commettendo errori in campionato. Il tecnico spagnolo è abilissimo negli scontri diretti, specialmente in coppa. Dieci trofei non si vincono per caso, è bravissimo a preparare questi match. Credo che per il Napoli sarebbe sicuramente auspicabile la conferma dello spagnolo per evitare di dover ricominciare da capo. De Laurentiis si è già trovato in una situazione simile con Mazzarri, che però non garantiva quella continuità giusta”.

 Che voto dare a questo 2014 del Napoli?
“Voto 7,5. E’ vero che gli azzurri non occupano una posizione di classifica soddisfacente però non dimentichiamo che il Napoli ha vinto due trofei ed uscito da un girone di Champions per pura sfortuna. Riguardo la Champions di questa stagione ritengo sia stato un peccato mortale non preparare al meglio il preliminare con il Bilbao”.

 Capitolo mercato. Oltre all’arrivo di Manolo Gabbiadini quali mosse si aspetta dalla società partenopea?
“Credo che Gabbiadini sia un ottimo acquisto, parliamo di uno dei giovani più interessanti in Italia. E’ abituato a giocare a destra perché mancino, e gli piace accetrarsi per provare la conclusione. Date queste caratteristiche quindi potrebbe coprire il ruolo di Callejon, però l’ex Samp è un giocatore molto duttile, con ha margini di miglioramento e un sinistro straordinario. Vista la partenza di Ghoulam e la lungodegenza di Zuniga il Napoli cercherà interpreti sulla fascia sinistra, anche perché resterebbe il solo Mesto. Se il Napoli trovasse i giusti interpreti anche in difesa e centrocampo può diventare la vera avversaria per la Juventus”.

 Un pensiero finale a Duvan Zapata. Si aspettava questo exploit da parte dell’attaccante colombiano?
“Zapata è un giocatore che sfrutta al massimo le occasioni dategli da Benitez. Giocatore che, se maggiormente impegnato, magari anche in prestito, potrebbe diventare importante per questo Napoli. E’ un centravanti che si fa rispettare con una media presenze/reti davvero impressionante”.

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