Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Rai Sport, commentando con grande soddisfazione il successo ai rigori sulla Juventus in Supercoppa:
“Stasera ha vinto il calcio italiano perché la sfida tra Juventus e Napoli ci accompagna dalla serie B con partite spettacolari come quella di stasera, siamo stati molto fortunati e siamo felicissimi di aver vinto in pochi mesi Coppa Italia e Supercoppa. Benitez decisivo nelle gare secche? Ho fatto bene allora a prenderlo. Lui è un gentiluomo, può insegnare calcio, bisogna solo saper essere pazienti. Adesso vogliamo far bene anche in Campionato, ci dispiace per Insigne che non c’era e per Ciro che non è con noi. Faccio i complimenti anche alla Juventus perché contro di loro vengono fuori belle partite. Sento dire che vendo a destra e sinistra e che ero venuto qui apposta per vendere, ma io ho impegnato dieci anni della mia vita e vado avanti col Napoli che è saldamente nelle mie mani. I tifosi non devono mai dimenticarsi che lavoro per loro, il calcio sta cambiando e cambierà ancora molto, io sono con loro e sono pronto ad aprire un confronto democratico per ascoltarli ed accontentare tutte le richieste non folli. Promessa a Benitez? Non vedo perché debba strappargli una promessa… Napoli è una città unica al mondo, bisogna capirla e percepirla e chi vuole restare innamorato lo fa, chi invece questa febbre non la sente può andare da altre parti più sbiadite piene di nebbia. Sindaco? Per migliorare i rapporti col Napoli deve imparare che nel 2015 un sindaco dovrà essere anche un manager per gestire la città. Prima di sparare cavolate sugli acquisti, invece di pensare ai problemi dello stadio che ci viene consegnato tre ore prima delle date ed in affitto per una giornata… Campionato? Bisognerà rafforzare la squadra per fare una seconda parte di stagione all’altezza, i presupposti ci sono tutti…”.