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Esclusiva MondoNapoli – Irma Testa: “Essere premiata come atleta dell’anno trasmette grande responsabilità. Seguo il Napoli, soprattutto per un giocatore…”

Tanta rabbia, voglia di riscatto e passione unite alla disciplina e alla dedizione portano sempre grossi risultati. Un grande esempio di tutto ciò è Irma Testa, una pugile sedicenne di Torre Annunziata. Nei suoi pochi anni di carriera, ha partecipato a 6 competizioni internazionali, vincendo 6 medaglie.

Bronzo agli europei junior 2012, argento campionati junior ue 2013, oro al mondiale junior 2013, argento al torneo di qualificazione di Nanchino 2014, oro europei Youth di Assisi 2014,  argento giochi olimpici di Nanchino 2014. Una vera e propria campionessa della “Boxe Vesuviana di Torre Annunziata“, che tra pochi giorni (30 ottobre) sarà premiata atleta dell’anno 2014. La premiazione avverrà nella sala Archimede della città della scienza a Napoli, sarà premiata dal consigliere nazionale di federginnastica, Rorario Pitton.

La giovane atleta ha parlato in esclusiva ai microfoni di MondoNapoli.com raccontando le sue emozioni per l’imminente premiazione. Ecco le sue parole:

Come ti sei avvicinata alla boxe?
“Devo tutto a mia sorella, da piccolina la seguivo in tutto e ho iniziato per gioco, poi oggi posso dire che si è trasformato in un vero e proprio sogno”.

Dopo l’operazione all’appendicite del 31 luglio 2014, ti aspettavi di vincere l’argento ai giochi olimpici di Nanchino 2014, dopo solo 20 giorni di riposo?
“Sinceramente non mi aspettavo nemmeno di partecipare, però il maestro della Nazionale è stato bravissimo e insieme abbiamo studiato una strategia per allenarci nonostante la cicatrice ancora fresca. I sacrifici fatti per i giochi olimpici sono stati tanti, un taglietto non ci spaventava”.

Che emozione proverai il 30 ottobre al premio atleta dell’anno 2013? A chi lo dedicherai?
“E’ un emozione fortissima. Significa essere un esempio per tutti gli atleti, ed oltre ad essere una grande gioia è soprattutto una grande responsabilità. Lo dedicherò a tutte le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo traguardo, come il maestro Zurlo e il maestro della Nazionale. Traguardo ancora piccolissimo rispetto ai miei obiettivi”.

In caso di qualificazione alle Olimpiadi, quale sarà il tuo obiettivo a Rio 2016?
“Il mio obiettivo più grande sarebbe qualificarmi per Rio 2016, ma vista la mia giovane età è molto difficile. In caso non ci riuscissi ci qualificheremo per Tokyo 2020”.

Che rapporti hai con il calcio? Segui il Napoli?
“Seguo il calcio, ma non sono tifosa del Napoli, anche se seguo sempre la squadra della mia città”.

Giocatore preferito?
“Seguo molto il Napoli anche e soprattutto per Lorenzo Insigne, devo dire per la sua bellezza (ride, ndr)”. 

In che ruolo ti vedresti nel calcio, considerando le tue caratteristiche da pugile?
“Credo difensore, perché aspetto molto l’avversario, sono una tempista. Non ho molta forza, ma tanto talento”. 

 

 Giuseppe D’Ambrosio

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