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ESCLUSIVA MN – Mario “Falco” Ferri: “Volevo vendicare i napoletani con la mia invasione! E’ stato facilissimo eludere la sicurezza. Un pensiero sempre a Ciro Esposito, vi racconto un aneddoto…”

Che Mario Ferri detto il “Falco” non sia nuovo a questi gesti ormai è storia, ma ieri al San Paolo ha messo a segno l’ennesima invasione che ha fatto in breve tempo il giro del web.
La redazione di MondoNapoli lo ha intervistato cercando di capire come mai abbia scelto la partita di ieri per fare la sua considerevole invasione.

Sei noto a tutti per le tue invasioni, ma come e dove è nata questa iniziativa? L’idea è partita con un confronto sulla mia pagina Facebook con i tifosi napoletani che mi seguono, i quali mi avevano chiesto di inventarmi qualcosa contro Higuaìn. Ho subito pensato di lanciargli una sciarpa azzurra in faccia, unendo poi il tutto con le varie scritte sulla maglia “Ciro vive” e “Juve mer**a”

Come hai fatto ad eludere la security? “Mi sono vestito da steward così da eliminare ogni sospetto. Avevo comprato un biglietto nei distinti inferiori, sono entrato normalmente e dopo ho indossato questa pettorina all’interno dello stadio”

Successivamente come hai raggiunto il campo?
Nei distinti inferiori è presente un varco chiamato “carraia” che è un percorso il quale ti porta direttamente sulla pista quindi sul rettangolo verde. E’ uno dei passaggi principali, insomma. Indossando la casacca ho eluso la sicurezza arrivando a bordo campo. Solo a quel punto si sono accorti che effettivamente la casacca non era degli steward, mancava la scritta riconoscitiva!”

Nessuno se ne era accorto quindi? “No, per fortuna non ero un malintenzionato. Questa cosa fa assolutamente riflettere! Posso dire che sia stato estremamente facile”

Qual era dunque il tuo intento principale? “Di ‘vendicare’ i napoletani tirando la sciarpa azzurra addosso ad Higuaìn. Inoltre volevo ricordare i vari messaggi, soprattutto la dedica a Ciro Esposito che mostrai ai mondiali in Brasile con un’altra invasione.
Per di più in questi tre anni dalla scomparsa è nata un’amicizia con suo fratello, Pasquale Esposito. Mi contattarono per ringraziarmi del gesto che feci nei confronti di Ciro e da lì è nato un ottimo rapporto. Abbiamo spesso visto partite insieme, ultima quella contro il Real Madrid al San Paolo e spesso sono stato a casa sua. Ci sarebbero tanti aneddoti da raccontare, mi ha
fatto piacere aver creato un legame così forte. Mi racconta spesso che brava persona fosse, quanto fosse legato ai colori azzurri”

Da sportivo, cosa ne pensi della questione Higuaìn-De Laurentiis? Chi ha ragione secondo te? “Higuaìn ha il 70% delle colpe. Avrebbe potuto chiedere la cessione all’estero, è stato lui a voler andare alla Juve. Per il rispetto che ha nei confronti dei napoletani sarebbe dovuto andare altrove! De Laurentiis non ha potuto fare molto quando hanno pagato la clausola, la scelta finale è stata del Pipita. Non gli ho creduto quando ha indicato il presidente del Napoli, il carnefice di questa storia è principalmente lui. Inoltre è scappato via come un ladro facendo le visite di nascosto. Ha tradito i napoletani” .

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LUDOVICA DONNARUMMA

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