Home Editoriali Verso Napoli-Barcellona: i punti di forza dei catalani, al terzo posto… Marc-André...

Verso Napoli-Barcellona: i punti di forza dei catalani, al terzo posto… Marc-André ter Stegen

L’urna degli ottavi di finale di Champions League ha decretato: sarà Napoli-Barcellona. Una sfida tra due squadre in crisi, entrambe reduci da una stagione incredibile e inceppatesi in quella attuale. Tuttavia, appare difficile immaginare che a febbraio o a marzo la situazione attuale possa non essere mutata. Per i giorni delle partite in questione, tutto potrebbe cambiare, in meglio come in peggio. Dunque, quali sono i pregi ed i difetti dei catalani? Una squadra che al momento sembra un gigante dai piedi d’argilla, ma che va rispettata per il potenziale e le qualità a sua disposizione.

I PUNTI DI FORZA DEL BARCELLONA, AL TERZO POSTO… MARC-ANDRÉ TER STEGEN

Il fortissimo portiere tedesco è certamente uno dei punti di maggior valore della squadra di Xavi. Attualmente è fermo per un infortunio alla schiena, ma dovrebbe riuscire a tornare in campo per gli ottavi di Champions. Estremo difensore figlio della nuova scuola tedesca, le sue abilità sono indiscutibili. Oltre ad essere insuperabile tra i pali, è molto abile nelle uscite, nel coprire lo specchio della porta e parare i rigori (fondamentale da non sottovalutare in sfide da dentro o fuori, specie considerando che il Napoli non ha grandi rigoristi). Inoltre, è parecchio bravo con i piedi, quindi specie in fase di costruzione saprà dare il suo apporto. Da non sottovalutare è la sua leadership e importanza nello spogliatoio. Infatti, è insieme al canterano Sergi Roberto uno dei reduci dell’ultimo triplete blaugrana, risalente al 2015.

Se qualcuno magari lo conoscesse solo per nome, è bene sapere che dall’arrivo di Xavi sulla panchina catalana l’ex Mönchengladbach sta vivendo una seconda giovinezza. Nella scorsa annata infatti, ha subito solamente 39 gol in 50 partite stagionali, conseguendo ben 28 clean sheet. In Liga, i numeri parlano di ben 18 gol subiti (più due del secondo Inaki Pena) e porta inviolata per 26 volte. La difesa dei blaugrana è stata una delle migliori in Europa ed uno dei cardini della formazione che è tornata a vincere il campionato spagnolo dopo alcuni anni di dominio di Real e Atletico. In quest’annata la fase difensiva è notevolmente peggiorata. Tuttavia, il portiere tedesco ha comunque dato il suo apporto. Fino ad ora ha subito 15 gol in 17 partite e mantenuto la porta inviolata in 8 occasioni.

Va anche chiarito un aspetto: ter Stegen non ha vissuto l’ultima stagione da spettatore non pagante. In più di un’occasione è stato decisivo con interventi miracolosi. Il suo contributo è stato importantissimo nel rendere la difesa del Barça una fortezza difficile da espugnare. Bisogna anche contestualizzare i gol subiti nelle varie coppe. L’aver concentrato molte energie sulla Liga, ha portato i catalani a soffrire il doppio confronto in Champions con il Bayern Monaco (non certamente l’ultima arrivata), con l’Inter (due sfide per certi versi anche sottovalutate) e il playoff di Europa League contro il Manchester United (anch’esso decisamente più forte nella scorsa annata), per un totale di 10 reti incassate. Il totale dei gol subiti In Copa del Rey ammonta a 4, tutti nella stessa disastrosa partita contro il Real Madrid.  

Da questi dati, appare come il portiere sia uno di quei giocatori in grado di fare la differenza, specie in partite come degli ottavi di finale di Champions League, dove sono i dettagli a fare la differenza. Se il Barcellona dovesse averlo a disposizione anche in una sola delle due sfide, godrebbe delle sue importanti prestazioni che, per certi versi, potrebbero risultare decisive. Soprattutto, la sua buona capacità nel parare i rigori può pesare come un macigno, specie contro il Napoli.

Nella scorsa annata infatti, i partenopei sono stati eliminati dalla Cremonese in Coppa Italia ai calci di rigore e dal Milan ai quarti di finale di Champions League anche a causa di un penalty sbagliato. Per tutta la passata stagione e quella attuale, non si è riusciti a trovare un rigorista affidabile. E questa, essendo una sfida ad eliminazione diretta, può vedere il suo epilogo anche oltre i tempi supplementari. In momenti come i calci di rigore, ter Stegen può essere un vero e proprio valore aggiunto di quelli che può permetterti di andare oltre. Non serve nemmeno spiegare come in certi casi il rammarico di un’eventuale eliminazione possa moltiplicarsi.

Exit mobile version