Champions League, un girone stimolante per il Napoli

L’Urna di Montecarlo ha sentenziato: Real Madrid, Sporting Braga, Union Berlino. Si è da poco concluso il sorteggio dei gironi della Uefa Champions League 2023-24. Per la prima volta, il Napoli ha avuto il privilegio di partire dalla prima fascia. Ci si poteva aspettare un sorteggio più fortunato, e invece bisognerà fronteggiarsi contro l’eterno Real Madrid e le pericolose Sporting Braga e Union Berlino. Certamente, la fortuna poteva sorridere maggiormente ai partenopei, ma non è il momento di nascondersi. Gli azzurri, dopo l’ultima annata in Champions, hanno l’obbligo di confermarsi a tali livelli e a non temere nessuno. Questo raggruppamento può essere definito con un aggettivo: stimolante.

Il Real Madrid non ha certamente bisogno di presentazioni: è la squadra simbolo di questa competizione. Poco importa quali siano le condizioni delle Merengues, appena quei giocatori avvertono quella musichetta riescono a tirar fuori tutto il loro potenziale. Il club allenato da Carlo Ancelotti sta cercando di cambiare pelle, plasmando la sua nuova identità su alcuni nuovi pilastri e giovani di altissimo profilo. Su tutti è in grande spolvero Jude Bellingham, colpo principe del mercato degli spagnoli, e già autore di 4 gol e 1 assist. Oltre lui, la squadra poggia su un reparto offensivo costituito dai fortissimi Vinicius Jr e Rodrygo. Senza dimenticare gli eterni Luka Modric e Toni Kroos, non più giovanissimi ma sempre in grado di incidere.

Il peggior nemico in una sfida del genere sarà la pressione. Giocare in uno stadio come il Santiago Bernabeu, soprattutto in Champions League, è roba per pochi. Tuttavia, questa sfida può rappresentare una grande opportunità per il Napoli. Se l’idea è quella di affermarsi come un importante club europeo e di partecipare al nuovo Mondiale per club, un test del genere non può che far piacere. La scorsa stagione, gli azzurri hanno dimostrato di avere il potenziale per poter impensierire anche le principali big del calcio europeo.

Lo Sporting Braga è un cliente in grado di creare dei potenziali grattacapi. Arrivati nella massima competizione europea attraverso i preliminari, nei quali hanno eliminato il Backa Topola e il Panathinaikos, rappresentano una compagine molto scomoda. Si parla di una società sostenibile, in grado di fabbricare in casa dei giocatori di buon livello e di rivenderli per cifre elevate. Tra i prodotti di casa, c’è anche l’allenatore Artur Jorge, che ha dato loro un importante apparato di gioco. Il loro miglior giocatore è Ricardo Horta, un talento della scuola portoghese che può dire la sua anche in partite del genere. Una delle principali particolarità è lo stadio, nato nel 2003 e ricavato sul sedime dell’ex cava di Monte do Castro, tra i più caratteristici d’Europa.

La squadra è la meno insidiosa tra quelle pescate dagli azzurri. Contro i portoghesi, sarà d’obbligo ottenere 6 punti, tenendo comunque conto che non bisognerà aspettarsi un’avversaria arrendevole. Inoltre, sarà una sfida utile per testare il livello di stimolo del Napoli. Nella passata stagione, anche a qualificazione acquisita, i partenopei hanno sempre cercato di dare il massimo pur di vincere. Se le intenzioni sono quelle di affermarsi ad un livello superiore, sarà importante costruire un nuovo percorso. E viste le altre avversarie,

L’Union Berlino, nuova squadra di Leonardo Bonucci, è una delle compagini più scomode della quarta fascia. I tedeschi, a poco a poco, stanno diventando una delle migliori realtà del calcio locale ed europeo. Rimasti per anni nelle serie minori del campionato teutonico, stanno osservando un enorme sviluppo nelle ultime stagioni. L’allenatore, Urs Fischer, ha raccolto la squadra dalla Serie B tedesca per poi portarla ai vertici del calcio teutonico, vincendo anche il premio di miglior allenatore della Bundesiga 22/23. Si tratta di una squadra ostica, contro cui è molto difficile giocare la propria partita e soprattutto andare in gol. I berlinesi giocano molto sfruttando le abilità dei propri laterali, ovvero Josip Juranovic e l’ex Inter Robin Gosens. La compagine è anche in grado di attendere l’avversario ben rintanata nella propria metà campo. Un aspetto che non va assolutamente sottovalutato.

Il Napoli dovrà prendere questa partita molto con le pinze. Per battere i tedeschi servirà la massima applicazione. Giocare una partita contro l’Union senza dare il massimo, potrebbe costringere ad una pesante batosta. E in un raggruppamento in cui c’è il Real Madrid, bisognerà obbligatoriamente stare dinanzi anche alla formazione teutonica. Non sarà un compito facile, ma decisamente alla portata del Napoli.

In un girone simile, sarà importante non abbassare mai la guardia e mantenere gli stimoli ad un certo livello. Quest’anno, gli azzurri hanno l’obiettivo di stabilizzarsi come una delle migliori formazioni della Champions League. Non è più il momento di lamentarsi di un sorteggio meno fortunato, ma quello di confermarsi per un livello che si è dimostrato poter reggere. Da questo punto di vista, le avversarie che sono capitate agli uomini di Rudi Garcia sono perfette. Con il Real ci sarà la possibilità di godere di una partita sfiziosa, nella quale si può procurare uno sgarro ai re della competizione. Contro Braga e Union invece, bisognerà far valere il proprio status. Le due squadre sono ostiche, ma sono anche tra le migliori per mantenere il livello alto e prepararsi ad affrontare le avversarie più forti del torneo.

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