La prima parte della stagione 2022-23 si è conclusa, almeno per i club. Infatti, a breve inizieranno i Mondiali in Qatar, i primi della storia che verranno disputati tra i mesi di novembre e dicembre. Manifestazione che non vedrà partecipare l’Italia, ma alla quale prenderanno parte alcuni calciatori del Napoli. Si tratta di Hirving Lozano con il Messico, Mathias Olivera con l’Uruguay, Kim-Min jae con la Corea del Sud, André Frank Zambo Anguissa con il Camerun e Piotr Zielinski con la Polonia. Molto difficile immaginare che qualcuno dei partenopei possa ambire a vincerlo, ma la possibilità di poter disputare un torneo togliendosi delle soddisfazioni non manca. Curiosamente, ci saranno ben due “derby” nella fase a gironi.
Tra gli uomini a poter fare più strada c’è sicuramente Mathias Olivera. Il suo Uruguay non vince un titolo dal 2011, decisamente troppo per una Nazionale ricca di fascino e prestigio. Per questa occasione, gli uruguaiani non arrivano certamente sprovveduti. La squadra vede tra gli elementi cardine Ronald Araujo, Federico Valverde, Rodrigo Bentancur, Luis Suarez e Darwin Nunez. E tra i titolari, compare stabile il terzino del Napoli, imprescindibile per i sudamericani. Dunque, la formazione di Diego Alonso punterà soprattutto a dar fastidio, comportandosi come una delle outsider del Mondiale. Il sorteggio li ha visti inserire nel girone del pericoloso Portogallo e del Ghana, oltre che della Corea del Sud del suo compagno di squadra Kim Min-jae.
Quello tra i due difensori sarà un derby affascinante, che però vede i chiari favoritismi dell’ex Getafe. La Nazionale asiatica non appare certamente tra le favorite del torneo. Però, il Ct Paulo Bento è un uomo in grado di poter trovare la giusta quadratura per permettere alle Tigri asiatiche di compiere un passaggio del turno che saprebbe di vera e propria impresa. Oltre all’imponente difensore partenopeo, i coreani ripongono le loro speranze in Son Heung-min, forte attaccante del Tottenham.
L’altro derby napoletano è presente nel girone C, che vedrà sfidarsi Argentina, Polonia, Messico e Arabia Saudita. Se i favori del pronostico sono decisamente per la Albiceleste, tra la Nazionale di Piotr Zielinski e quella di Hirving Lozano si annuncia una bagarre molto interessante ed equilibrata. Infatti, la sfida tra i due partenopei non vede una chiara favorita.
Il Messico del Chucky è una Nazionale che arriva tra mille dubbi, ma anche una potenziale mina vagante. Attorno al gruppo di Gerardo ‘El Tata’ Martino aleggia un certo scetticismo, ma a El Tri non mancano certamente le soluzioni per poter far bene. Oltre all’ala del Napoli, tra i talenti di maggior spicco, giocheranno l’eterno Guillermo Ochoa, Andres Guardado, Hector Herrera e Raul Jimenez. Attenzione però al talento Alexis Vega, una delle potenziali sorprese della manifestazione. Obiettivo? Sfatare la manifestazione della ‘quinta partita’. La Nazionale messicana non è mai andata oltre la quinta partita di un Mondiale, nonostante sia tra le più partecipi e abbia superato spesso la fase a gironi. Un compito molto difficile per questa rappresentativa, ma nemmeno impossibile viste le armi a disposizione.
Sfida molto intrigante anche per la Polonia di Zielinski. Il centrocampista offensivo partenopeo sarà chiamato a produrre giocate di cui la squadra allenata da Czeslaw Michniewicz. ha un disperato bisogno. Sia per il suo incredibile centravanti Robert Lewandowski che per una generazione che mai è riuscita a convincere appieno in campo. Piotr sarà dunque tra i maggiori osservati de Le Aquile Bianche, e questo Mondiale può rappresentare per lui un’importante vetrina e palcoscenico per mostrare al mondo intero le sue eccellenti giocate. Bisognerà però fare affidamento anche ai due juventini Wojciech Szczesny e Arek Milik, oltre che al sorprendente difensore dello Spezia Jakub Kiwior, una delle possibili sorprese della compagine polacca.
Tra i partenti per il Qatar però, il compito più arduo spetta sicuramente ad André-Frank Zambo Anguissa. Il suo Camerun, nonostante il buon piazzamento nell’ultima Coppa d’Africa, non appare tra le migliori selezioni in gara. Ed il gruppo G, in cui i Leoni Indomabili giocheranno, è tra i più proibitivi. La selezione africana dovrà vedersela contro la chiara favorita Brasile, la Serbia e la Svizzera. Le due rappresentanti europee appaiono più attrezzate rispetto a quella camerunense. Oltre Anguissa, le maggiori speranze arrivano da elementi come André Onana, Eric Maxim Choupo-Moting, Bryan Mbeumo e Karl Toko Ekambi. Le possibilità di passare il turno sono poche, ma gli uomini di Rigobert Song venderanno cara la pelle per provare ad intrufolarsi nella battaglia per il secondo posto.