Ecco il quesito che si pone ormai ogni tifoso del Napoli: Anguissa può essere considerato il miglior centrocampista della Serie A? Andiamo con ordine partendo dal suo arrivo. Atterrato a Napoli fra lo scetticismo generale negli ultimi giorni di mercato con una formula di prestito con diritto di riscatto per una cifra che, al tempo, poteva sembrare eccessiva (15 milioni).
A causa di infortuni a centrocampo, Spalletti è costretto a farlo esordire dal primo minuto con la Juventus. Mai esordio fu migliore, perché non solo il Napoli vinse quella partita 2-1, ma Frank riuscì a prendere in pochi minuti le redini del centrocampo e sembrava giocasse nel Napoli già da molto tempo. Un prosieguo di stagione tutto sommato positivo, seppur martoriata da qualche infortunio, Coppa d’Africa e una condizione fisica da ritrovare dopo il torneo in patria. Infatti il Napoli non ha esitato un attimo a riscattarlo per 15 milioni, prezzo che a fine stagione è sembrato quasi un regalo, al contrario di quanto pensato pochi mesi prima all’alba dell’inizio di campionato.
Quest’anno la musica sembra non essere cambiata, anzi, è stato fatto un ulteriore step in avanti. Frank si è inserito stabilmente tra gli 11 titolari ed è ormai un leader consolidato del centrocampo e di tutto l’ambiente Napoli in generale.
L’anno scorso però, è venuto a galla quello che sembrava essere un limite: il goal. 0 centri in stagione e primo goal con il Napoli rinviato alla stagione successiva. Non è mai stato un bomber vedendo anche le statistiche nelle sue ex squadre. Solo 2 goal in carriera, entrambi al Villarreal.
Quest’anno ha invertito visibilmente rotta: subito goal al Liverpool e doppietta contro il Torino. Un’altra dimostrazione di aver fatto un ulteriore passo in avanti per diventare un grande giocatore e scrivere una pagina di storia del club partenopeo. Se iniziasse a segnare con continuità sicuramente Spalletti avrebbe una bomba a orologeria fra le mani, e i tifosi potrebbero continuare a sognare.