Il Punto sul Campionato – Napoli, opportunità sprecata con l’Inter? Atalanta e Juventus pareggiano. Milan nuova capolista. Male la Roma. Tutti i temi della venticinquesima giornata

La venticinquesima giornata di Serie A non vede stravolti gli equilibri. I due big match, Napoli-Inter e Atalanta-Juventus, sono finiti in parità. Il Milan, grazie al pari dei cugini, si è riportato in vetta superando la Sampdoria, seppur con una partita in più. In zona Europa, vincono Lazio e Fiorentina, che hanno la meglio rispettivamente di Bologna e Spezia. Periodo non facile per la Roma, che solo in extremis riesce ad evitare il ko contro il Sassuolo. In chiave salvezza, la Salernitana esonera Stefano Colantuono. Un cambio che potrebbe servire a ben poco, ma che permette di cambiare le carte in tavola nella lotta per non retrocedere.

Un punto a testa per Napoli e Inter. Tra le due squadre è prevalsa soprattutto la paura di perderla e il poco cinismo. I partenopei, in alcuni frangenti, potevano essere più “cattivi”, mentre i nerazzurri, autori di una prestazione poco brillante, non hanno ancora compiuto un salto di qualità dal punto di vista mentale. Ne viene fuori un risultato che permette agli di non uscire del tutto dalla lotta scudetto, anche se il rimpianto per non aver ottenuto i tre punti potrebbe essere molto pesante ai fini della classifica finale. Alla Beneamata consente invece di uscire indenne da una difficile sfida.

L’altro big match, quello tra Atalanta e Juventus, ha visto un pari con varie emozioni. Il momento dei bergamaschi sembra essere molto difficili, di quelli che stendono una squadra psicologicamente. Invece, in questa sfida hanno dato la prova che questo periodo può esser tranquillamente messo alle spalle. Al bellissimo gol di Ruslan Malinovskyi ha risposto Danilo, che permette ai bianconeri di tenere il quarto posto, anche se gli orobici hanno una gara ancora da disputare. Anche questa uscita può considerarsi buona per la Vecchia Signora, e stavolta non solo per il risultato ottenuto.

Attualmente però, la vetta della classifica appartiene al Milan, che battendo la Sampdoria, si è portato al primo posto, in attesa del recupero di Bologna-Inter. Ai rossoneri basta un gol del solito Rafael Leao per archiviare la pratica Samp. Prestazione più che buona per gli uomini di Stefano Pioli, che nonostante il minimo scarto, hanno creato numerose azioni, e solo una partita mostruosa di Wladimiro Falcone ha impedito che lo scarto per i blucerchiati fosse ancora più ampio. I segnali da questo match sono decisamente positivi.

Ancora male la Roma, che solo in extremis riesce a pareggiare contro il Sassuolo. Un punto quasi insperato per come si era messa la sfida, con i neroverdi avanti e i giallorossi in enorme difficoltà per tutta la ripresa. Un colpo di testa di Bryan Cristante ha evitato la sconfitta a José Mourinho, che però deve porre rimedio, perché in questo momento i suoi sono in chiara difficoltà. Mancano mentalità e proposta per potersi garantire un posto in Europa, visto che le dirette avversarie sembrano al momento essere messe in una condizione migliore.

La Lazio, senza troppi problemi, supera il Bologna. Non la migliore partita dal punto di vista del gioco da parte dei biancocelesti, ma un riscontro molto importante per quanto riguarda il cinismo. Infatti, proprio quando i felsinei sembravano poter tornare in partita, la doppietta di Mattia Zaccagni ha indirizzato la partita per la squadra di Maurizio Sarri. C’è da risolvere il problema della continuità, grande limite nella stagione dei laziali. Per Sinisa Mihajlovic è ora di rimettere qualcosa a posto. La vittoria manca da troppo tempo (anche complici le tante assenze) e un rendimento del genere può far perdere quanto di buono compiuto nel girone di andata.

Torna al successo la Fiorentina, che supera lo Spezia negli ultimi istanti di gara. Una gara quasi surreale per i viola, che dopo aver trovato il vantaggio con Krzysztof Piatek e aver tenuto gli avversari a bada per grandi porzioni della sfida, vengono ripresi a causa di un grave errore di Sofyan Amrabat che ha permesso il pari di Kevin Agudelo. Il caso vuole che nei minuti finali sia proprio il marocchino a siglare la rete del successo per i suoi. Una vittoria che permette agli uomini di Vincenzo Italiano di non perdere il treno per l’Europa.

Riparte l’Hellas Verona che travolge l’Udinese. Il risultato è netto: 4-0. I friulani, nonostante l’esito, hanno giocato una partita coraggiosa, mettendo più volte in pericolo gli avversari. È qui che però sta la forza degli uomini di Igor Tudor: l’essere stati sempre un filino migliori nei vari momenti per intensità e proposta. Ne viene fuori una vittoria pesante che permette ai suoi di poter ancora sognare l’Europa. Pomeriggio surreale per la squadra di Gabriele Cioffi, che nonostante l’aver tenuto testa ai gialloblù, si vede girare tutto male e ne esce con le ossa rotte. Ora bisognerà anche guardarsi alle spalle.

Il Torino non riesce più a trovare il successo. Ad avere la meglio nell’anticipo è stato il Venezia. Dopo una prima parte di gara piuttosto positiva, i granata sono crollati nella ripresa, davanti alla buona prestazione dei lagunari. Match segnato dalle polemiche, visto anche l’immenso recupero, il gol annullato ad Andrea Belotti, l’espulsione di David Okereke sempre nei minuti aggiuntivi. Però, non è il momento di fare allarmismi o di invocare l’Europa, visto che fino ad ora il percorso di Ivan Juric non può essere considerato negativo. Forse, è eccessivo pretendere che questa squadra raggiunga una delle prime sette posizioni. Per la squadra di Paolo Zanetti, un importante successo in chiave salvezza dopo un momento non facile.

Empoli e Cagliari si dividono la posta. I padroni di casa hanno avuto più controllo nel gioco, ma si sono ritrovati davanti una squadra trasformata, che non ha più paura come poteva accadere alcune giornate fa. E, se per Aurelio Andreazzoli è un punto che permette di mantenere una certa tranquillità, per Walter Mazzarri è un altro mattoncino verso il riassestamento dei sardi. Per nessuna squadra sarà semplice giocare contro i suoi uomini. Il Napoli è avvisato, la prossima trasferta sarà tutt’altro che facile. I rossoblù, oltre che di una buona rosa, ora possono vantare di una nuova identità.

Finisce in parità lo scontro salvezza tra Genoa e Salernitana. Un risultato che non stravolge la condizione delle ultime della classifica. I rossoblù, dopo aver disputato un buon primo tempo, sono stati riacciuffati nel finale. L’esito costa la panchina al tecnico dei campani, Stefano Colantuono. Al suo posto probabilmente subentrerà Davide Nicola, un esperto in salvezze. Però, questa sfida è decisamente più difficile delle altre, visto che questa squadra ha bisogno di un enorme riassestamento, e un cambio in panchina potrebbe non essere sufficiente.

RISULTATI

Lazio-Bologna 3-0 (13’ C. Immobile (R), 53’, 63’ M. Zaccagni)

Napoli-Inter 1-1 (7’ L. Insigne (R) – 47’ E. Dzeko)

Torino-Venezia 1-2 (5’ J. Brekalo – 38’ R. Haps, 46’ D. Crnigoj)

Milan-Sampdoria 1-0 (8’ R. Leao)

Empoli-Cagliari 1-1 (38’ A. Pinamonti – 84’ L. Pavoletti)

Genoa-Salernitana 1-1 (32’ M. Destro – 45+1’ F. Bonazzoli)

Hellas Verona-Udinese 4-0 (2’ F. Depaoli, 31’ A. Barak, 66’ G. Caprari, 84’ A. Tameze)

Sassuolo-Roma 2-2 (47’ C. Smalling (A), 73’ H. Traorè – 45+1’ T. Abraham (R), 90+4’ B. Cristante)

Atalanta-Juventus 1-1 (76’ R. Malinovskyi – 90+2’ Danilo)

Spezia-Fiorentina 1-2 (74’ K. Agudelo – 42’ K. Piatek, 89’ S. Amrabat)

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