Home Editoriali Osimhen e Lozano vittime delle difese chiuse. Gattuso risolva il problema

Osimhen e Lozano vittime delle difese chiuse. Gattuso risolva il problema

Fonte foto: SSC Napoli

Le piccole si difendono, fanno densità ed il Napoli è costretto a costruire, con palleggio e pazienza, tra le maglie strette degli avversari, che difendono in collettivo sistematicamente dietro la linea della palla. Osimhen sta faticando perché gioca in condizioni avverse alle sue caratteristiche. Il nigeriano, come Lozano, è un velocista e si esalta negli spazi larghi del contropiede. E se prediligi un certo tipo di attaccante (e lo prendi a caro prezzo), poi non puoi adattarlo ad un contesto che non lo esalta. AZ, Sassuolo e Rijeka (nonostante la vittoria) sono partite fotocopia. Gattuso deve raddrizzare il tiro a costo di dover fare un passo indietro.

LOZANO – È evidente che Hirving non eccelle per tecnica, ma è un calciatore che va sfruttato per le sue caratteristiche. Come Osimhen soffre le squadre chiuse, ma è mortifero nelle praterie e nell’uno contro uno. Il messicano va impiegato quando può esprimersi al meglio. Ad esempio, quando è l’avversario a scoprirsi, o con linee difensive alte (tipo Atalanta). Forse, meglio un palleggiatore come Insigne o Politano quando si deve scardinare una difesa chiusa. A Gattuso l’arduo compito (e lusso per un allenatore) di farli girare al meglio. Nella batteria di esterni c’è anche Elmas.

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