“Non gli sto regalando nulla”, ripete spesso Gattuso. “Si sta allenando bene”, “è un giocatore importante”, gli abbiamo sentito dire più volte nelle interviste. Lozano, con un anno di ritardo, sta mettendo in mostra tutte le sue qualità, esaltato dall’imprevedibilità e verticalità del 4-2-3-1. Sono già quattro le reti in Serie A in soli tre turni: l’obiettivo doppia cifra è a portata di mano. Non sarebbe poco… soprattutto dopo la stagione da deseparecido dello scorso anno.
POLITANO – Molto bene con Berardi e Defrel al Sassuolo, altrettanto con Icardi e Perisic nell’Inter di Spalletti. Poi, il declino con Conte, complice l’incompatibilità al 3-5-2. Politano, oggi, è il meno sponsorizzato dell’attacco del Napoli: averlo in rosa, addirittura da alternativa, è un lusso anche per una squadra che punta a vincere. Matteo può essere decisivo in vista del triplo impegno e della cinquantina di partite che attendono gli azzurri nell’arco della stagione. Arma in più in ottica delle cinque sostituzioni, ma anche da titolare in caso di match ravvicinati o assenze importanti: esempio quella di Insigne con l’Atalanta.
