È stato il grande protagonista della partita di ritorno contro lo Zurigo, firmando un delizioso assist a Verdi e il gol del definitivo 2-0, sancendo la qualificazione degli azzurri agli ottavi di finale di Europa League. Quella di ieri è stata certamente una serata speciale per Adam Ounas, folletto algerino che grazie alla fiducia di Carlo Ancelotti non è più “meteora sarrista”, ma ormai prima alternativa a Josè Maria Callejon sulla destra.
Un percorso di crescita iniziato da “Re Carlo” con una… grande mossa psicologica. In procinto di entrare in campo contro il Milan nello stesso agosto, Ancelotti fu invece costretto a schierare Luperto al posto di Mario Rui, facendo però capire ad Ounas la sua utilità in futuro con.. un tranquillizzante bacio sulla fronte.
Da allora, per l’algerino 17 presenze e 3 gol, che hanno consentito al 23enne Adam di conquistare definitivamente la stima di “Re Carlo” e anche dei tifosi azzurri, da sempre innamorati degli amanti del dribbling e della fantasia. Come Simone Verdi, anche lui è pronto a dare il suo contributo nella seconda parte di stagione, con la squadra che vuol cercare di andare avanti il più possibile in Europa League, competizione in cui Ounas aveva già segnato l’anno scorso contro il Lipsia un gol che all’epoca non servì per la qualificazione agli ottavi di Europa League.
Esattamente 12 mesi dopo, invece, il suo contributo è servito eccome alla causa azzurra, con la società che vede ripagati ottimamente i 12 milioni di euro spesi per il cartellino di un giocatore che, parola di Aurelio De Laurentiis, “è stato fortemente voluto da Giuntoli per spaccare le partite”.
