Anche contro la Spal il Napoli ha fatto capire di essere motivato per contendere alla Juventus la palma di migliore squadra nazionale. Tutta la formazione si è ben disimpegnata, coloro che hanno giocato una spanna sotto gli atri sono stati Hamsik e Mertens. Il capitano non si è mai acceso per tutto il tempo che è rimasto in campo, non è mai entrato nel vivo del gioco e non ha mai indirizzato la squadra come quando è in giornata di grazia. La notizia certa è che Marekiaro viaggia a corrente alternata, capace di prodezze balistiche raffinate, ma anche di appannamenti che lo mettono ai margini del gioco spumeggiante della formazione di Sarri. Gli viene negato anche un gol in fuorigioco netto che rende la sua partita sicuramente non eccezionale. Ma sappiamo tutti che è un campione e presto si risolleverà da questa situazione. Anche la partita di Mertens non è stata straordinaria. Autore della sponda per il gol di Allan, rimane però troppo fuori dal match, per uno dalle doti calcistiche non comuni come le sue. Dialoga poco con i compagni e si intestardisce in alcune azioni personali che gestite diversamente potevano portare a risultati più lusinghieri. Eppure veniva da un periodo molto positivo, avendo segnato sempre nelle ultime quattro gare. Sarà solo un poco di stanchezza fisica che non gli ha consentito di essere il furetto imprendibile della prima parte di stagione. Avrà tutto il tempo per ritrovarsi e tornare ad essere lo spettacolare finalizzatore che tutto il continente ci invidia. Intanto il Napoli continua imperterrito la sua corsa, siamo ormai a nove vittorie consecutive, sarà importante rimanere compatti e determinati fino alla fine della stagione se si vorrà veramente festeggiare qualcosa di memorabile.
Di Ferdinando Guma