L’OPINIONE – E’ l’ora di Manolo

Il Napoli perde a Udine 3-1 e perde soprattutto le residue speranze di Scudetto a sette partite dal termine del campionato. Gli azzurri si trovano a meno sei dalla Juventus e con una differenza reti peggiore rispetto a quella dei bianconeri. Juventus che per perdere questo Scudetto dovrebbe perdere almeno due partite. Utopia vedendo le statistiche delle ultime 21 partite dove i bianconeri hanno ottenuto 20 vittorie e un pareggio, a Bologna per 0-0.

Il Napoli perde non solo a Udine e le speranze di tricolore ma anche il suo bomber da 30 gol,  Gonzalo Higuain. El Pipita è stato squalificato per quattro giornate dal giudice Tosel e con un buon ricorso del Napoli si può arrivare a tre.

Quattro giornate che vedono il Napoli impegnato in due partite casalinghe con Verona e Bologna e due trasferte ostiche a Milano con l’Inter e a Roma con i pericolosi giallorossi che si trovano a meno quattro dalla compagine di Sarri.

Gli azzurri non avranno Higuain ma potranno contare su un calciatore che moralmente è a terra ma che potrebbe sfruttare una grossa occasione per non far rimpiangere El Pipita. Stiamo parlando di Manolo Gabbiadini, autore finora di diciassette gol in maglia azzurra in 55 partite. In questa stagione ha siglato in 18 presenze in campionato due reti mentre in Europa League in sei apparizioni ha fatto quattro gol.

Gabbiadini ha una grande opportunità per mostrare le sue enormi potenzialità sia in vista dell’Europeo che della prossima stagione, dove un addio del numero nove argentino, potrebbe elevarlo a nuovo attaccante di punta della squadra di Maurizio Sarri. Proprio Sarri che non è riuscito a dargli quello spazio di cui necessitava il bergamasco e adesso è il mister toscano che necessita di lui e dei suoi gol per rimanere secondi e guadagnarsi l’accesso diretto alla Champions League.

E’ proprio l’ora del “Gabbia“.

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