Home Coppa Italia CdS: “Rinnovo Osimhen, le parti continuano a trattare. I dettagli”

CdS: “Rinnovo Osimhen, le parti continuano a trattare. I dettagli”

Aurelio De Laurentiis e Victor Osimhen non hanno nulla da nascondersi, è sin troppo chiaro che son fatti l’uno per l’altro, che possono sposare i reciproci interessi. Osimhen ha un contratto, quattro milioni e spiccioli, che scadrà nel 2025, ed una serie di bonus che ne premiano le qualità da attaccante: quell’accordo ha un senso, ovvio che sì, ma il rendimento e le off erte e le richieste e le valutazioni non lasciano insensibili, né vengono ignorate.

Aurelio De Laurentiis e Roberto Calenda, il manager del calciatore, hanno avuto modo di incontrarsi una settimana fa, di scambiarsi pareri e opinioni sullo scibile umano e poi, chiaramente, di soff ermarsi su Osimhen, per il quale il presidente del Napoli non è disposto a crollare neanche dinnanzi a gesti di follia: il Psg, la miniera più fi orente, ha scoperto che non sempre è sufficiente lusingare con somme da principi. Per far vacillare Adl non bastano 120 milioni neanche 150, ce ne vogliono (almeno 180), se non 200: però gli effetti di una scelta del genere – forte, autorevole, persino identitaria – si riflettono inevitabilmente sul rinnovo, a cui il Napoli ambisce.

ADL disse: «Abbiamo un’intesa di massima per allungare il contratto di due anni». In realtà, è il suo desiderio: ritoccare e starsene abbracciato al proprio centravanti sino al 2027. Le telefonate tra De Laurentiis e Calenda sono praticamente quotidiane, le discussioni improntate al rispetto, le proiezioni – ognuno ne ha per sé – scontate: il Napoli cerca di strappare un altro sì, sapendo di dover andare (ben) oltre la soglia del rigido fai play che si è imposto; e il fraterno amico del bomber, insegue un riconoscimento che sia in linea alle avances dell’universo calcio. Nessuna cifra, per il momento: si vedranno ancora, ovvio che sì.

Fonte: Corriere dello Sport

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