Mentre la maggior parte delle testate è concentrata ad elogiare (giustamente) i vari Lobotka, McTominay, Lukaku, Neres e Conte, Il Mattino scava più a fondo. Il noto quotidiano locale sottolinea come dietro al successo del Napoli ci sia anche il lavoro di Costantino Coratti, preparatore atletico della società azzurra e membro dello staff di Antonio Conte. Grazie a lui si sottolinea una riduzione degli infortuni. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Anche adesso che ha quasi 57 anni, Costantino Coratti corre come un matto in testa al gruppo dei suoi azzurri. Ecco, quelli del Napoli pensano che se ci riesce il professore, non possono non riuscirci loro che vorrebbero sempre e solo il pallone. E invece ogni giorno Coratti li sottopone a un continuo martellamento atletico, gli infila sul corpo i vari marchingegni dell’era calcistica moderna per i test che misurano la potenza aerobica. E guai se a fine seduta, il computer segnala qualche anomalia: perché scattano i “tempi supplementari”, ovvero altri minuti sul campo di allenamento a correre o scattare”.