Non è certamente un segreto che al centro del progetto del Napoli 2024/25 ci sia il suo mister Antonio Conte. La scelta da parte del presidente De Laurentiis è stata, infatti, chiara: portare in città non solo un allenatore, ma un manager vero e proprio, un leader, qualcuno capace di riportare in alto la piazza dopo una stagione al buio. E nessuno, ma proprio nessuno, poteva trasmettere tanto entusiasmo ai tifosi azzurri quanto il leccese. Oltre a ciò mister Conte è anche un uomo di mercato, capace di riconoscere i giocatori adatti alle sue esigenze e di guidare la società al loro acquisto. La Gazzetta dello Sport quest’oggi lo definisce come un “leader rumoroso”, analizzandone le mosse:
“Per liberare l’aria dai veleni respirati in dodici mesi, ahilui, irripetibili, Aurelio De Laurentiis ha scelto un leader «rumoroso» e l’ha sistemato al centro del progetto con la sua bacheca imponente e però pure con una personalità avvolgente, un’autorità del ruolo che, con Giovanni Manna, il diesse, s’è preso le responsabilità di indirizzare un mercato travolgente: Lukaku (trenta milioni), McTominay (altri trenta) e Buongiorno (trentacinque) illuminano quel 4-3-3 che sa diventare altro (per gli amanti: 4-1-4-1; 4-2-3-1, pure 4-2-4 e 4-4-2) ma il tesoretto che sta in panchina, da Neres a Gilmour, da Spinazzola a Rafa Marin, rappresenta i bagliori per abbellirsi nelle rotazioni di questo calcio moderno“.