Nicola: “Partita con il Napoli molto difficile, dovremo fare un grandissimo lavoro di squadra perché loro amano il possesso”

    JANUARY 2023, Davide Nicola, fonte foto: www.gianlucadimarzio.com

    L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani pomeriggio contro il Napoli alla Unipol Domus Arena. Queste le sue parole: “I Nazionali sono tutti rientrati, King e Lapadula sono rientrati giovedì, Mina è rientrato prima perché squalificato ed abbiamo avuto la possibilità di lavorare bene con lui. Stanno tutti bene e sono stati contenti fi aver potuto rappresentare la propria nazionale”

    Sono contento il mercato sia finito, almeno si parlerà di gioco e di campo”

    Partita di domani molto difficile sia per l’avversario che per l’allenatore, che io apprezzo particolarmente. Si vede già che è una squadra che ha le caratteristiche di Conte, è una partita dove noi dovremmo essere molto competitivi. Dobbiamo dimostrare quello che stiamo facendo migliorando sempre di più”

    Gaetano si è allenato con noi tutta la settimana, è possibile che possa partire dal 1′ minuto così come da subentrato”.

    Noi dovremmo fare un grandissimo lavoro di squadra a partire dalla loro costruzione di gioco. Sono una squadra che ama il possesso e ha giocatori bravi a dialogare tra di loro. Si limitano con quello che stiamo di fare, migliorare il gioco sia attivo che passivo. Dobbiamo stare attenti sui calci da fermo e nella fase di difesa i giocatori stanno migliorando, dobbiamo ancora registrare qualche regalo che facciamo in partita. Dovremo essere molto abili a sporcare il loro gioco, dobbiamo avere coraggio e aiutarci tra di noi quando perdiamo palla. Sono contento di come i ragazzi stanno rispondendo, dobbiamo assolutamente trovare il modo di migliorare”.

    Ciò che potevamo fare sul mercato lo abbiamo fatto, abbiamo un indice di liquidità da rispettare. Abbiamo perso Nandez e Dossena e sono stati rimpiazzati da Luperto e Zortea che finalmente sarà a disposizione e vediamo quale minutaggio possa avere. Il rientro di Gaetano ci porta ad avere quel giocatore che ci aiuta a migliorare l’ultimo passaggio. Incontra la sua ex squadra ed è altamente motivato, vediamo il suo minutaggio. Io sono contento e abbiamo ampi margini di miglioramento”.

    A me non importa di ciò che pensano gli altri, apprezzo i complimenti di Conte e mi fanno molto piacere, perché è reciproco. Io non vedo l’ora di potergli dar ragione. Io non do retta a quello che si dice di me, sono convinto di quello che ho fatto”.

    Ciò che non ha funzionato è stata la poca abilità sotto la porta, è sempre importante essere lucidi, sereni ed equilibrati. Non ci possiamo permettere di perdere nessun componente, non possiamo deprimerci o esaltarci e non possiamo fare a meno del compito di ogni giocatore in campo. Come a Lecce se producessimo sempre quei numeri sarebbe difficile non prendere punti, dovremmo avere 1 o 2 punti in più. I numeri però valgono sula direzione che stiamo prendendo, nel lungo periodo vengono fuori i valori delle squadre. In tre partite abbiamo preso due gol su calci piazzati ed è un punto importante, ovvero migliorare l’attenzione su questo aspetto. Noi dobbiamo stare attenti a certi passaggi dal gioco attivo a quello passivo. Noi dobbiamo costruirci dei numeri su cui poi lavorare, abbiamo puntato sui giovani che devono migliorare i propri numeri”.

    Le soste servono per concentrarsi sui giocatori che in nazionale non ci vanno. I carichi di lavoro si possono intensificare e servono anche a noi per conoscere i giocatori che si hanno a disposizione. Rosico quando non ottengo i punti in base al numero delle partite, ma questo fa parte del gioco del calcio e non ci deve preoccupare. Lecce ci può dar fastidio e a noi non è piaciuto perdere punti a Lecce. Ma mi secca quando la squadra non produce, ma dove non manca la determinazione allora non mi secca”

    Io credo nel progetto Cagliari, Kingstone e Felici sono due giocatori che abbiamo scelto. I giocatori devono essere coccolati ed aiutati e dare loro la possibilità di poter giocare. In Italia sappiamo come vengono trattati i giovani, un allenatore deve capire come gestire i giovani. Kingstone sorprenderà tutti noi, avrà il suo spazio e mi fido di lui. Felici ha già esordito, è loro compito cercare di dimostrare il loro valore e mantenere i piedi per terra. Nel loro caso stanno osservando tutto ciò che serve e avranno il loro spazio”

    Io vorrei che ogni partita fosse sentita allo stesso modo e non solo quella col Napoli. Sono conscio della storia di questa partita, ho grandissimo rispetto e sono a conoscenza di questo. Noi però non possiamo dimostrare solo perché è una partita sentita, in realtà la squadra sta dimostrando a un progetto chiaro che sta migliorando partita dopo partita”.

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