Antonio Conte ha atteso per lunghi mesi l’arrivo di Lukaku e ora può godersi il contributo del belga.
Ne ha parlato l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo cui il centravanti si starebbe allenando al top per inaugurare al meglio il ritorno dalla sosta Nazionali contro il Cagliari. Un allenamento iniziato già in solitaria per dimostrare contro il Parma di esserci già e di rispondere presente: “Lukaku è il simbolo del «Contismo», è il calcio possente che demolisce, è il riferimento mica solo muscolare che si è allenato in sedute necessarie per rimettersi al passo con una compagnia sulla quale ha avuto effetto travolgente: quando Napoli-Parma è diventata sua, se n’era andata un’ora circa, e i fantasmi già si stavano allungando sul «Maradona». Ma è stato sufficiente osservarlo, annusarlo e poi abbracciarlo perché Napoli si rendesse conto d’essersi calata in un’era nuova, questa sì, fatta di perfide spallate al destino: girata di sinistro, al ’92, ed 1-1; al resto ci avrebbe pensato Anguissa”.