La Repubblica si è soffermata sulla situazione legata a Victor Osimhen: “Conte con uno sguardo luciferino lo accompagna idealmente alla porta, fuori. Si possono immaginare sdegno e ira, spera di non vedere mai più nel suo Napoli quel testone biondo di nigeriano sbandato, che non complichi ancora il suo già difficile lavoro e la nuova avventura italiana di Lukaku. Tutto tristemente finito, Conte drastico dal Napoli lo sposta già fuori rosa, Osimhen che parte per Lagos distrutto dalla sua ingenuità e dai discorsi del suo agente Calenda, insieme ritenevano di avere un impegno del Paris Saint German, senza sapere che il granitico allenatore Luis Enrique non aveva mai pensato di girare a lui la maglia di Kylian Mbappè. Il Napoli non può non reintegrarlo, se Osimhen lo richiede, rischia un giudizio presso il Collegio Arbitrale. Può invece accettare la sua decisione di allenarsi da solo. Come Conte si augura“.