Benvenuti! Alle ore 16:15, nel palazzetto di Castel di Sangro, inizierà la conferenza stampa di Giovanni Di Lorenzo. Sarà possibile seguire la diretta live su Onefootball, altrimenti restate qui e aggiornate la pagina per poter seguire la diretta testuale di MondoNapoli.
Ore 16:13. Arriva Lombardo: “Benvenuti alla conferenza stampa del nostro capitano. Lui avrebbe voluto parlare prima, ma gli impegni della nazionale non gliel’hanno permesso. Con lui anche il ds Manna”.
Ore 16:15. Capitano, raccontaci cosa è accaduto.
“Sono contento di poter parlare. Non l’ho fatto finora solo perché abbiamo dei vincoli contrattuali. Gli episodi durante la stagione, lo ha detto anche il presidente, sono nati a causa dell’annata brutta. A bocce ferme voglio chiarire che mi sono preso un po’ di tempo e la mia volontà è di rimanere con grandissima voglia ed entusiasmo.”
Abbiamo visto grande entusiasmo coi tifosi e coi compagni.
“Mai avuto problemi. Sono stati due giorni importanti e duri. Con Conte ho lavorato tanto, si lavora duro, sono al posto giusto al momento giusto.”
“Col mister ho parlato varie volte in questo mese. Ci tengo a precisare una cosa: lui ha svolto un lavoro importante in questa vicenda. Voglio che sia chiaro che io sono rimasto a Napoli non per Conte, ma perché ci tengo a restare. So come lavora il mister, che persona è. Le tante dinamiche accadute a noi nello scorso anno non ci saranno con lui. Sono rimasto perché sto bene a Napoli. Ci tengo, amo giocare per questa squadra. Il ruolo? Il mister ha detto che mi può impiegare sia come braccetto che come quinto, sarà lui a decidere a seconda della partita”.
Cosa hai provato al primo passo sul campo del Patini? Hai sentito l’abbraccio dei tifosi?
“C’è grande entusiasmo. Dopo questa vicenda mi hanno accolto bene. Io volevo parlare per chiudere un cerchio. So che una parte della tifoseria ha ancora un po’ di rancore, ce la metterò tutto per dimostrare in campo e ripagare la loro fiducia”.
Durante un Napoli-Pisa Maradona ebbe dei fischi con la fascia sul braccio. Come convincerai questi tifosi poco convinti?
“Mi allaccio a ciò che ha detto il mister. Starà a me con le prestazioni in campo a riconquistare la fiducia dei tifosi delusi. Io ho grande voglia ed entusiasmo. Sarà una stagione difficile, ma importante per tutti. Accoglienza positiva? Ci speravo. I tifosi mi hanno sempre mostrato grande attaccamento, anche quando giro per la città. Darò il massimo per portare il Napoli dove compete”.
Cosa cambia oggi con l’arrivo di Conte? Che apporto può dare all’ambiente?
“Il mister ha una personalità forte. Cambierà la gestione del campo e anche extracampo. Abbiamo anche un nuovo direttore sportivo e tutto sta andando nel verso giusto. Noi dovremo seguirlo passo passo. Riusciremo a toglierci belle soddisfazioni”.
Quale è stato lo switch che ha cambiato la situazione di quest’anno?
“Mai avuto dubbi sull’amore che i tifosi hanno per me. E’ stata una cosa dettata dal nervosismo di una stagione che non riuscivamo a cambiare. Mi sono preso un po’ di tempo, sono andato in nazionale e ho capito che la voglia di essere qui era maggiore di quella di andare via”.
“Adesso si riparte da zero con grande voglia. Si azzerano tutti i punteggi e ripartiremo da zero con una grandissima voglia di far bene. Nel ritiro c’è grande disponibilità. Si lavora con criterio, non vediamo l’ora di rendere i tifosi fieri di noi. Vittime di Scampia? Mando un caloroso abbraccio da parte di tutta la squadra. Ne abbiamo parlato e abbiamo chiesto come aiutarli. Cambio ruolo? Ormai il calcio è molto dinamico: si parla di come difendere e come andare a prendere la squadra avversaria. Il cambio modulo può avvenire in campo a seconda della partita. Sono sicuro che il mister ci darà una mano per fare una grande stagione”.
Domanda a Manna: se domani pomeriggio iniziasse il campionato lei ritiene la squadra completa e competitiva per quali obiettivi?
Manna: “Abbiamo cercato di dare all’allenatore la squadra più competitiva possibile per la prossima stagione. Cercheremo di fare altri inserimenti. E’ una strategia in cui cerchiamo di avere il mister al centro”.
Giovanni, abbiamo capito che ti sei sentito abbandonato dalla società. Pare che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un dialogo tra te e Manna. Un dialogo avuto con tutti, perché ti sei sentito così toccato?
Di Lorenzo: “Dipende dal contenuto. Ormai è passato. Mi sento di essere al posto giusto, ripeto, voglio giocare al Napoli e sono contento. Inizia un nuovo ciclo”.
Quando sei stato sostituito e fischiato cosa hai provato?
“Dispiacere, ma i tifosi sono liberi di fare quello che vogliono. E’ stata un’annata storta, ma adesso ciò che conta è che ripartiamo tutti insieme. Ho grandissima voglia anche per zittire coloro che sono andati oltre con commenti e dichiarazioni. Preferisco parlar poco e dimostrare sul campo”.
Domanda a Manna: si cercherà qualche occasione per raggiungere quell’idea di squadra che avete?
“Il mercato è fatto di opportunità. Siamo tranquilli, non in ansia nel raggiungere il nostro obiettivo di ripartire e andare in Champions. Sarà complicata perché c’è tanto da fare”.
Ti sei mai sentito scavalcato nel tuo ruolo?
Di Lorenzo: “No, mai”.
Ti senti di ricoprire un ruolo di lavoro a tutta fascia?
“Io non sono vecchio, ho 30 anni. Sembra per voi che non ho più gambe. Per me il ruolo è indifferente: darò il massimo in qualsiasi ruolo”.
In difesa tantissimi gol subiti di testa. L’acquisto di Rafa Marin e Buongiorno può alleviare questo difetto?
“Lo speriamo tutti. Buongiorno lo conosco bene anche perché siamo insieme in nazionale ed è stato col Torino. La fase difensiva, però, la fa tutta la squadra. Dobbiamo tornare ad essere squadra: si difende tutti insieme e si ci sacrifica per la squadra. Cercheremo, con l’allenatore, di fare meglio della scorsa stagione”.
Domanda a Di Lorenzo: Dici di essere giovane. Hai visto come sta lavorando Conte?
“E’ giusto. Siamo pronti a seguirlo, sarà tosto. I ragazzi che sono dall’inizio stanno meglio e noi ci adatteremo”.
Domanda a Manna: avremo un titolare o lavoreremo con Cheddira e Simeone?
“Costruiremo qualcosa di nuovo con valori importanti. Con Osimhen, Simeone e Cheddira siamo coperti. Fino alla fine del mercato vedremo”.
Ore 16:39 – Finisce la conferenza stampa.