Giacomo Raspadori è intervenuto ai microfoni di Dazn nel corso del post partita di Cagliari-Napoli finita 1-1.
E’ mancata un pizzico di cattiveria?
“Io credo che la cattiveria in campo l’abbiano messa tutti, è mancato un pizzico di volontà in più di voler chiudere la partita. Fa arrabbiare prendere gol alla fine, ma nasce dal fatto di non averla chiusa prima“.
Che settimana è stata?
“E’ stata una settimana intensa, con delle difficoltà da affrontare, ma questa è la nostra passione. Io ho sempre conosciuto la strada del lavoro per raggiungere gli obiettivi. Ora siamo in difficoltà e i risultati non arrivano, ma noi dobbiamo continuare a lavorare“.
Sta mancando la gestione della palla?
“La gestione in alcuni momenti potevamo farla meglio. E’ un aspetto su cui migliorare, ne sono tanti, nei momenti cruciali in cui stavamo giocando bene ci è mancato il secondo gol, loro una reazione dovevano averla. Noi non siamo calati, la colpa è non averla chiusa“.
Come ti spieghi questa difficoltà di rifornimenti offensivi e questi cali di attenzione in fase di non possesso?
“Questa è una cosa su cui stiamo cercando di lavorare, la mancanza di ordine senza palla, è una cosa che si può sistemare. Creiamo meno occasioni perché manca ordine senza la palla“.
Credi nella Champions?
“E’ complicato, finché abbiamo un minimo spiraglio noi ci crediamo“.
Più difficile vincere un Europeo o diventare papà?
“Sto lavorando per essere pronto a quel giorno, pensando che sarà la cosa più bella che accadrà a me e alla mia ragazza“.