Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri ha parlato al termine della sfida pareggiata dal suo Napoli contro il Genoa di Alberto Gilardino ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole: “Dispiace non poter far felici i tifosi, quest’anno sta andando così, bisogna quindi star zitti e pedalare. Al primo sbadiglio prendiamo gol, mentre noi non le facciamo, e di questo non c’è da dare una spiegazione a nessuno. Se vedi nelle pieghe della partita, nel primo tempo non abbiamo avuto grandi occasioni da gol, ma in quelle poche non siamo riusciti a fare gol. Se avessimo segnato si sarebbe visto un altro Napoli. Mi parlano del possesso palla, ma neanche lo voglio più guardare quello, anche perché si parla di 70 o 80% ogni volta. Dobbiamo correggere questa mezza sbavatura che ci porta ogni volta a prendere un gol, partendo gi dalla sfida di mercoledì in Champions. Si è fatto un arrembaggio incredibile dopo i 5 cambi, se non mi avessero voluto non lo avrebbero fatto, tanto ormai sono navigato. Il Barcellona qui non verrà a fare barricate, è una squadra di altissimo livello e non dovremo fare come oggi, con gli avversari che mettono 5 difensori e 5 centrocampisti, ed una squadra come il Napoli parte all’arrembaggio e prova a fare gol considerando che arriva da uno Scudetto. Il Barcellona è fortissimo a livello mondiale, non faranno le barricate, e proveremo a dare a questi tifosi incredibili una gioia perché la meritano. A detta di Osimhen e dei medici aveva delle contratture, visto anche tutte le partite giocate in Coppa d’Africa non era il massimo, perché si rischiava di perderlo per mesi. Abbiamo quindi deciso di fargli recuperare energie per mercoledì, domani si allenerà e speriamo di recuperarlo al massimo per la sfida di Champions di mercoledì. Quando sono arrivato io era infortunato, quindi con me ha prima dovuto recuperare e poi è partito per la coppa successivamente. Al momento non ho in mente la formazione per la sfida col Barcellona, vedremo se Ngonge ci sarà dal 1′ o meno. Non è ancora finita la sfida col Genoa, ci riposeremo e poi vedremo cosa fare”