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    ADL: “Il nostro ciclo vincente è iniziato tempo fa. Ecco le ipotesi per il ritorno da Udine”

    “Penso che il nostro ciclo vincente sia iniziato tempo fa, ma le continue irregolarità ci hanno penalizzato. Tuttavia, ci sono state alcune volte in cui siamo arrivati secondi quando avremmo dovuto essere primi. Personalmente, credo di aver vinto molti altri scudetti e soprattutto quello dell’onestà”. Il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha espresso la sua opinione sulla possibilità che lo scudetto del Napoli possa essere l’inizio di un ciclo vincente per la squadra azzurra.

    Ancora ADL: “Aggiungo il mio apprezzamento al Sindaco per la maturità dimostrata dal popolo napoletano, nonostante i festeggiamenti previsti siano stati rimandati. Siamo pronti a celebrare quando sarà possibile. Ho avuto un’idea per migliorare l’esperienza dei tifosi ospiti in trasferta: aggiungere otto schermi al Maradona, uno per ogni settore, per trasmettere in diretta la partita di Udine. Abbiamo deciso di stabilire un prezzo simbolico di 5 euro per tutti i settori e le vendite sono già iniziate per gli abbonati. È evidente che una volta dedotti i costi, il profitto verrà destinato in beneficenza. È stato avviato un miglioramento dei servizi di sicurezza grazie all’intervento del Questore e del Prefetto e tutti speriamo di sostenere il Napoli nel raggiungimento dell’obiettivo desiderato. È evidente che la festa prevista per domenica scorsa verrà riproposta con la Fiorentina domenica prossima”.

    “Credo che il ciclo vincente si sia aperto tempo fa, poi irregolarità costanti ci ha penalizzato. Ma qualche volta siamo arrivati secondi e saremmo dovuti arrivare primi. Io mi sento di averne vinti altri di scudetti, soprattutto di aver vinto quello dell’onestà”. Lo ha detto il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis, rispondendo alla domanda se lo scudetto del Napoli ormai a un passo sia l’apertura di un ciclo vincente per la squadra azzurra. 

    Ancora De Laurentiis: “Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco al popolo napoletano, i napoletani hanno dimostrato una grande maturità domenica scorsa, avevamo preparato dei festeggiamenti, eravamo pronti Paolo Sorrentino ed io a scendere in campo però purtroppo abbiamo dovuto rimandare. Allora mi è venuto in mente, vista la limitazione del settore ospiti quando si va in trasferta, di dare vita a un’implementazione dei due schermi esistenti al Maradona con altri otto schermi, uno per ogni settore: sono schermi supplementari dove poter trasmettere in diretta la partita di Udine. Abbiamo dovuto istituire un prezzo simbolico di 5 euro, identico per ogni settore, le vendite stanno iniziando per gli abbonati. È chiaro che dedotti i costi, il risultato economico verrà devoluto in beneficenza, è chiaro che il Questore e il Prefetto hanno dato il via a un’implementazione dei servizi per la sicurezza ed è chiaro che tutti ci auguriamo di accompagnare il Napoli verso il traguardo agognato. E’ chiaro anche che quella mini festa che era in programma domenica scorsa, la riproporremo domenica prossima con la Fiorentina”.

    “Il mio entusiasmo è immenso perché dopo aver sentito anche delle stupidate “De Laurentiis non vuole vincere lo scudetto”, a fine maggio dissi quando mi chiesero cosa pensavo visto che stavano andando via tutti: “Spero di vincere lo scudetto”, ci fu uno sguardo come per dire poverino. Sono felice di vedere l’entusiasmo che tutto ciò rappresenta in voi. Da sempre mi considero un altruista e vedere come ho contribuito a questo entusiasmo mi rende orgoglioso. Nonostante tutta l’organizzazione, sto vivendo questo momento con grande emozione. I napoletani hanno dimostrato grande determinazione, nonostante le difficoltà incontrate domenica quando eravamo bloccati davanti al famoso bar azzurro e non potevamo camminare a causa delle entrate per le curve e i distinti.La bellezza di tutto ciò è stata resa possibile anche grazie alle istituzioni che, in questo caso, hanno dimostrato una grande capacità preventiva. Per il nostro rientro da Udine, dobbiamo fare attenzione alla sicurezza e scegliere l’orario migliore per tornare a casa. Potremmo decidere di partire la mattina presto, verso mezzogiorno o addirittura alle tre pomeriggio”.

    “Non siamo ossessionati dai dettagli, tranne che per la superstizione. Nel calcio e nel cinema applico gli stessi ragionamenti, ma ovviamente ci possono essere stagioni più o meno significative. Questa non è una città facile perché non sempre si respira un’atmosfera di ottimismo. Il Napoli dovrebbe rappresentare la fierezza dei napoletani, con il loro colore azzurro e una terra meravigliosa. Invece di sentirsi piegati da qualcuno che vuole dominarci, dobbiamo iniziare un nuovo corso per rivendicare la nostra identità. Questo è ciò che vorrei vedere dai miei connazionali napoletani”. Si legge sull’edizione online del Corriere dello Sport. 

    “La partita del 5-1? La partita con la Juve vale tutto lo scudetto, averla battuta così in larga misura all’andata e in quell’altro modo al ritorno… ahhhhh… è esaustiva come risposta? Per quanto riguarda il nostro viaggio di ritorno da Udine a Napoli, dobbiamo ancora stabilire i dettagli. Ho incontrato Di Lorenzo per un caffè alle 2:30 e gli ho espresso la mia gratitudine per essere un grande capitano con una forte personalità e capacità logica che non si fa influenzare dall’emotività. Dopo la partita è meglio evitare di parlare perché spesso si rischia di dire cose che possono causare danni”.

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